La ripartenza dopo l’epidemia da Coronavirus trova un bel Verona che al Bentegodi coglie tre preziosi punti in ottica Europa League. Partono bene i gialloblù che nel primo tempo, in undici contro undici, giocano meglio del Cagliari e trovano il doppio vantaggio con due perle di Di Carmine, splendido protagonista della serata. In mezzo l’incrocio dei pali colto da Lazovic che consegnava al deserto del Bentegodi un Hellas decisamente pimpante.
La gara cambia però faccia al 36′ del primo tempo, quando l’espulsione di Borini costringe Mister Juric a rivedere schemi e tattica, soprattutto dopo il gol di Simeone che accorciava le distanze.
Nella seconda frazione fuori Verre e Di Carmine, il Verona torna pre Covid, quando era solito giocare senza punte. Con Zaccagni e Veloso neoentrati, la manovra staziona maggiormente a centrocampo anche se aumenta la pressione dei sardi che cercano senza trovarlo il pareggio.
Nei minuti finali, le squadre sono stanche e gli assedi del Cagliari, nel frattempo rimasto in dieci per l’espulsione di Cigarini, si affievoliscono. Il Verona gioca così con il cronometro in mano ed accompagna la gara in porto. Molto bene per l’Hellas che può continuare sognare.