Detenzione e spaccio; fermato tunisino in quel di San Massimo.

 
 

Nella serata di mercoledì scorso 24 aprile 2019, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno tratto in arresto un cittadino di nazionalità tunisina (R.Z., classe ’81) censurato, poiché ritenuto responsabile dei reati di “detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio” e “resistenza a pubblico ufficiale“.

Nell’ambito di un servizio perlustrativo, i militari dell’Arma stavano svolgendo alcuni posti di controllo e servizi in abiti civili mirati proprio al contrasto dello spaccio di stupefacenti nel territorio di competenza e in quelli limitrofi.

LA DINAMICA

In tarda serata hanno così individuato due giovani, un uomo ed una donna, che si aggiravano con fare sospetto a bordo di un’autovettura sw: i militari hanno così proceduto al controllo del veicolo una volta giunti in zona San Massimo a Verona. Ma fin da subito, l’uomo ha iniziato ad inveire contro i Carabinieri, cercando anche di farsi “scudo” con il figlio di tre anni che viaggiava con lui. Dopo alcuni attimi di concitazione, grazie all’intervento di più pattuglie, l’uomo è stato finalmente bloccato ed il piccolo è stato messo in sicurezza insieme alla mamma, che aveva assistito inerme a tutta la scena.

Successivamente, a seguito della perquisizione veicolare, i militari dell’Arma hanno individuato sotto un sedile dell’auto un unico blocco di sostanza stupefacente (del tipo cocaina), dal peso complessivo di circa 120 grammi, oltre a quasi 2000 euro in contanti (ritenuti provento di attività illecita).

Conclusi gli atti di rito, l’uomo è stato quindi tradotto presso il carcere di Verona Montorio, in attesa della convalida dell’arresto, avvenuta questa mattina.

 
 
33 anni, parte di questi trascorsi inutilmente nel tentativo di scrivere una biografia seria e sensata. Forse questa è la volta buona (lo dico sempre!). Italiano e veronese, amante della comunicazione con ogni mezzo e a (quasi) ogni costo. Hellas Verona nelle arterie, musica jazz e le parole di un caro amico al momento giusto. Con la famiglia di VeronaNews per dare il meglio di me alla città che più amo al mondo.

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