Degrado non più tollerabile all’ombra del condominio di via Selenia

 
 

Consegnati all’Assessore alla Sicurezza del Comune di Verona i risultati di una petizione avviata tra cittadini, associazioni e imprese del quartiere Sacra Famiglia: un migliaio di firme contro delinquenza, vandalismo, molestie e sporcizia

Alcune imprese, attività associative, cittadini, titolari di attività commerciali ed esercenti del quartiere Sacra Famiglia, operanti e residenti nell’ambito o nei pressi del complesso residenziale ubicato tra via Selenia e via Mercurio, a Verona – il Residence già noto alle cronache , hanno dato vita ad una petizione per la raccolta di firme al fine di sensibilizzare le istituzioni competenti e per richiedere interventi risolutivi rispetto ad una situazione definita di intollerabile degrado che, partendo dall’interno e dall’esterno del suddetto condominio, coinvolge ormai l’intero quartiere. 

Il risultato della petizione, con circa un migliaio di firme raccolte in circa tre settimane, è stato presentato nel corso di un incontro svoltosi nella serata di lunedì 26 novembre, ospitato nella sede di Confartigianato Verona, che ha i suoi uffici provinciali proprio nel complesso residenziale fin dalla sua inaugurazione, nel 1991.

I promotori della sottoscrizione hanno invitato, per la consegna delle firme, tutte le autorità coinvolte: dal Comune di Verona, alla 5ª Circoscrizione, dall’Ulss, alle aziende partecipate come Amia e Agsm, dalla Prefettura alla Questura, dalla Polizia Locale a tutte le varie Forze dell’Ordine, come Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza. 

Ad illustrare le varie problematiche del risiedere o lavorare in un simile contesto, i rappresentati dello studio che amministra il complesso e i vertici dell’associazione artigiana, ai quali si sono aggiunti anche i cittadini che, nei giorni scorsi, si sono riuniti per prendere posizione, non solo in merito al degrado e all’insicurezza gravitanti intorno al condominio, ma anche sulla situazione viabilistica, che grossi disagi sul traffico e timori per la salute sta generando a seguito dell’apertura dello svincolo della tangenziale in via Mezzacampagna, con un impianto semaforico all’intersezione con via Vigasio che crea interminabili code fin dal primo mattino.

Presenti all’incontro l’Assessore alla Sicurezza del Comune di Verona, Daniele Polato, il presidente di Agsm Michele Croce, il consigliere comunale Gianmarco Padovani, il presidente della 5 Circoscrizione Raimondo Dilara, il Commissario della Polizia Locale Claudio Longega e la Dottoressa Gabriella Tosi per l’Ulss 9.

“Assieme a timori e sensazione di insicurezza, numerose sono le conseguenze del risiedere in un simile contesto – è stato affermato -, tra le quali anche le ripercussioni negative sul valore degli immobili di proprietà situati nell’area, oltre alle preoccupazioni per la presenza in loco di una scuola per l’infanzia, parchi pubblici e impianti sportivi frequentati da famiglie, anziani e bambini”. 

L’esasperazione che ha motivato i firmatari della petizione è legata ad un’ampia casistica di episodi di inciviltà, delinquenza, vandalismo, spregio delle regole e del vivere civile e in comune da parte di alcuni degli occupanti le varie unità abitative del complesso: musica ad alto volume, schiamazzi e grida come conseguenza di furibonde liti anche in orario notturno; sporcizia ovunque e abbandono indiscriminato e disordinato di rifiuti, anche ingombranti, nell’area di competenza del complesso e lungo la pubblica via; furto di pneumatici a danno di auto aziendali regolarmente parcheggiate nel posto di proprietà all’interno del garage sotterraneo; danneggiamenti di auto parcheggiate all’esterno e vandalismi a danno di proprietà private e condominiali; presenza nel condominio di cani, lasciati soli sui balconcini, per lungo tempo e ad ogni ora del giorno e della notte, ad abbaiare e guaire senza sosta; parcheggio e abbandono di biciclette e motocicli di provenienza quantomeno dubbia; abbandono, nel parcheggio condominiale, di autoveicoli danneggiati o non funzionanti, accompagnato da attività di autoriparazione improvvisate e probabilmente abusive; persone che vagano nel quartiere importunando i passanti; recinzioni degli impianti sportivi e muri del complesso residenziale usati come latrine; abbandono e lancio di ogni tipo di oggetto e materiale dai balconcini del condominio: bottiglie di vetro, abiti, calzature, sigarette, preservativi usati, avanzi di alimenti, carta igienica, rifiuti, siringhe usate, sedie da giardino in plastica, rasoi da barba, escrementi di cane e persino un estintore.

“Superfluo sottolineare come il ritrovamento a terra di questi ultimi oggetti – hanno continuato i relatori –, assieme agli aghi di siringa o alle boccette di metadone abbandonate ovunque o addirittura usate per fare il tiro al bersaglio sui passanti, abbia alzato l’asticella del disagio, colmando il vaso della sopportazione verso una situazione che non è più semplicemente incresciosa ma anche potenzialmente pericolosa per la sicurezza e l’incolumità pubblica. Innumerevoli, sino ad ora, sono state le segnalazioni e le richieste di intervento avanzate alle Forze dell’Ordine, intervenute in più occasioni”, come avvenuto la scorsa settimana, quando un ingente spiegamento di forze ha preso parte ad una massiccia operazione di controllo all’interno e all’esterno del complesso residenziale.

“La situazione di degrado alla Sacra Famiglia – ha affermato l’Assessore Polato – è nota da tempo e monitorata, non solo dall’amministrazione comunale, in primis dal Sindaco, ma anche dalla Questura e dalle altre forze di pubblica sicurezza. Il recente intervento congiunto, durante il quale sono state portate alla luce situazioni di irregolarità, rinvenute sostanze stupefacenti e oggetti rubati, non si è conclusa quel giorno, ma andrà avanti. Per quel che concerne le mie competenze, assicuro che non lasceremo il quartiere in balia di soggetti che non palesano alcun interesse verso il vivere civile e in comune, così come, ne sono certo, farà la Prefettura. Parlerò inoltre con i vertici di Amia per dare una svolta sulla pulizia e rimozione dei rifiuti. Sul fronte viabilistico e dell’esplosione di traffico, con conseguente aumento delle polveri sottili e dell’inquinamento, anche questa è una situazione che stiamo tenendo in considerazione, avendo ereditato una serie di scelte che, è sotto gli occhi di tutti, si stanno ripercuotendo su questo quartiere alle porte della Zai. Per quel che mi riguarda, posso solo garantire che coinvolgerò gli assessorati competenti e la Giunta nelle valutazioni che, avete ragione, andranno fatte”. 

“Per quel che concerne gli interventi di contrasto al degrado – ha affermato il presidente di Agsm, Michele Croce –, ci impegniamo ad illuminare più e meglio gli angoli più problematici della zona e ad aumentare la videosorveglianza, con l’installazione di nuove telecamere. Non è più tollerabile che un’area cittadina e un quartiere residenziale della nostra bella città da anni vivano nel degrado all’ombra di un condominio diventato terra di nessuno. L’invito che vi possiamo rivolgere, assieme all’Amministrazione comunale e alla Forze dell’Ordine, è quello di denunciare tutti gli episodi molesti, di illegalità, vandalismo e delinquenza”.

 
 

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