“Uniti per Verona, uniti per chiedere risposte a un’amministrazione sorda e cieca davanti ai problemi”.
Queste le richieste di Paolo Rossi (Verona Domani), Patrizia Bisinella (Fare), Luigi Pisa (FI), Antonio Lella e Anna Bertaia (Lista Tosi), Barbara Tosi (Verona con Tosi – Noi al centro), Nicolò Zavarise (Lega), Rosario Russo (Battiti), Luca Mascanzoni e Raimondo Dilara (Fratelli d’Italia, accompagnati da un gruppo di Consiglieri di Circoscrizione).
Gli esponenti di tutti i gruppi di opposizione di Palazzo Barbieri chiedono “di intervenire per eliminare il degrado e l’insicurezza sempre più evidenti in città, in particolare nel neonato accampamento di nomadi a Borgo Trento, proprio adiacente all’Ospedale, che con camper e roulotte stanziano addirittura in parte sugli stalli blu. Pagheranno anche loro il ticket come i cittadini veronesi?”
“Quello che chiediamo è il rispetto delle regole, un principio che deve valere per tutti.- spiega Paolo Rossi – L’amministrazione non può tollerare sacche di anarchia in città. Il regolamento di polizia urbana va fatto rispettare, le tariffe per il pagamento della sosta pure.
Occupare i parcheggi per una settimana con le gomme dell’auto per mantenere il posto è inammissibile. Dentro e fuori dall’ospedale gli utenti non sono tranquilli. Chiediamo quindi un intervento deciso all’amministrazione Tommasi”.
“Il problema del degrado a Verona – dice invece Bisinella – porta a eventi mai accaduti prima come l’occupazione abusiva di immobili privati in centro storico da parte di extracomunitari. Pensiamo poi al grave danneggiamento delle panchine di Puliero e Gioco in Stazione, luogo evidentemente inadeguato per rendere un giusto omaggio a due importanti personalità veronesi. Sporcizia ovunque, strade dissestate, topi, il ritorno dei lavavetri a tutti gli incroci. E’ questa la Verona che vogliamo?”
Sul tema delle strade interviene anche Luigi Pisa “Le auto in Borgo Trento sono prese di mira ogni notte da vandali di ogni tipo. Inoltre le buche in strada e sui marciapiedi sono talmente profonde da rendere pericolosissimo il transito dei pedoni, di biciclette e motorini, senza parlare del problema dei tanti anziani nel borgo, che tra voragini e monopattini a velocità folle rischiano di cadere a ogni angolo.”
“Chiedo all’attuale amministrazione maggior presenza sul territorio per poter capire i problemi e le esigenze dei cittadini Veronesi – afferma Lella – Le tematiche di maggior rilievo sono solo tre: pulizia delle strade, manutenzione,maggiore sicurezza su tutto il territorio comunale.”
Mascanzoni invece afferma: “La microcriminalità a Verona è in aumento e la nostra città detiene il triste primato nel Veneto. I numerosi atti di vandalismo e furti nei quartieri ne sono ulteriore riprova. La Polizia urbana è lo strumento dell’Amministrazione che di tutta evidenza non viene utilizzato a difesa dei Veronesi attraverso opera di prevenzione e presidio del territorio.
A poco valgono le solite lamentele sulla mancanza di personale e di forze dell’ordine se queste vengo distratte in altre mansioni. Sono scelte politiche di cui l’Amministrazione deve prendersi la responsabilità nei confronti dei Cittadini.”
Barbara Tosi conclude raccontando della sua esperienza come Amministratore di condomini, “che ha visto negli ultimi due anni moltiplicarsi il numero di richieste di impianti di videosorveglianza, inferriate e illuminazione. È un segno emblematico “- conclude.
A stretto giro arriva però la smentita con una nota da Palazzo Barbieri secondo la quale i veicoli hanno sostato regolarmente, senza accampamenti. La Polizia Locale ha messo e notificato un’ordinanza di allontanamento ai proprietari che si sono progressivamente allontanati. Ne rimarrà uno, in attesa delle dimissioni del congiunto ricoverato nell’adiacente Ospedale di Borgo Trento.
In merito allo stazionamento di camper in via Mameli, l’amministrazione comunale precisa che non esiste alcuna emergenza. I sei camper, ora sono due, e sono sempre stati oggetto di monitoraggio tramite la presenza della Polizia Locale e delle altre Forze dell’ordine, presenti giornalmente. I veicoli non si sono accampati, non sono stati estratti i piedini per lo stazionamento, e sono stati parcheggiati negli stalli blu con il regolare pagamento della tariffa oraria di sosta.
“Rassicuriamo i cittadini e anche i consiglieri di opposizione – sottolinea l’assessora alla Sicurezza, Stefania Zivelonghi – che oggi si sono spesi in una conferenza stampa che la presenza dei camper, attualmente tre, davanti all’ospedale di Borgo Trento è stata sin dall’inizio monitorata in maniera congiunta e sinergica tra amministrazione, Polizia Locale, Questura e Direzione sanitaria del nosocomio. La presenza dei camper è strettamente connessa al ricovero in ospedale di un sinti coinvolto in una rapina, fuggito e soccorso all’altezza delle griglie del canale Camuzzoni. Come da tradizione familiare, i sinti accompagnano il loro congiunto durante il ricovero. I camper sono stati costantemente monitorati dalla Polizia Locale assieme alle altre Forze dell’Ordine. E’ stata emessa e notificata un’ordinanza di allontanamento. Ad oggi un camper se n’è già andato, un secondo dovrebbe allontanarsi entro stasera e il terzo lascerà la zona al momento delle dimissioni del congiunto. Sottolineo che tutti i riscontri eseguiti non hanno rilevato violazioni né del Codice, né del Regolamento comunale né del Codice della strada”. Sul tema è stata presentata al Consiglio di oggi una domanda di attualità a cui sarà data puntuale risposta. L’assessora Zivelonghi non sarà presente perché impegnata in un incontro per la promozione del controllo di vicinato, una forma di azione concreta per la sicurezza cittadina, “ma la risposta – precisa l’assessora – sarà comunque letta. Invito tutti a sottolineare e a osservare che la gestione delle situazioni anche potenzialmente critiche viene come sempre gestita in sinergia tra le istituzioni che ne hanno la competenza e la responsabilità”.