De Andre’ ispira Bertucco che in aula alterna scimitarra e fioretto

 
 

“Si sa che la gente da buoni consigli quando non può più dare il cattivo esempio”

Inizia citando De Andre’ l’intervento in Sala Gozzi dell’Assessore Michele Bertucco in relazione al Bilancio di previsione 2023.

Un incipit che di fatto stoppa gli emendamenti della minoranza, rea di aver avuto a disposizione tre lustri per operare come ha voluto, “senza portare a casa alcunché e pretendendo oggi di spiegare agli altri come fare”.

Ho sentito illustrare da chi ha amministrato la città negli ultimi 15 anni come portare avanti grandi opere che, paradossalmente, prima di oggi non sono state concretizzate – chiarisce causticamente l’Assessore che poi passa ad elencare i risultati raggiunti dalla sua gestione attraverso una lucida esposizione, continuando ad alternare scimitarra e fioretto.

“Qualche ex sindaco ha evidenziato come in questi primi mesi di amministrazione non si sia ancora fatto nulla, quando la realtà è ben diversa grazie, per esempio, al finanziamento dei parcheggi Est e Ovest la cui realizzazione è vincolante al progetto Filobus, ma che prima di questa amministrazione non erano stati inseriti. Vi è poi l’ampliamento del Parco Santa Teresa e interventi diversi in ambito di edilizia scolastica e strade e giardini.

Millecentotre emendamenti di cui cinquecentosessanta sono stati dichiarati ammissibili dagli uffici.

L’assessore Bertucco ne ha accolti cinquantaquattro, quarantaquattro della maggioranza e dieci della minoranza.

 
 

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