D’Arienzo: “Salvini fermi questi piccoli fascistelli. La democrazia non può essere messa in discussione”

 
 
A Cerea è stato superato ogni limite accettabile.
Il sindaco ha offerto cittadinanza ad una manifestazione per ricordare un criminale, dittatore e sanguinario condannato dalla storia. Secondo quel sindaco, il raduno di nazisti europei, le manifestazioni di odio razziale e le pulsioni dittatoriali sono “opposte espressioni culturali e politiche” e “democratiche sensibilità “. Opposte, dice lui, immagino alla democrazia ed alla libertà”.
Toni molto accesi e parole decise quelle del senatore Vincenzo D’Arienzo il quale, in una nota politica, commenta quanto accaduto nei giorni scorsi in quel di Cerea – il contestato “raduno” di estremisti filo-nazisti.
Come se ci fosse paragone tra le due cose che quello scienziato della storia pone sullo stesso piano. Che dire, un altro indegno di indossare la fascia tricolore. Indossi pure la nefasta banda nera delle SS, gli dona di più” – attacca D’Arienzo.
Salvini fermi questa gente.  
Non è più tollerabile che alcuni leghisti diano spazio al nazifascismo. Non è più tollerabile che la Lega copra gente che vuole riaffermare l’orrore nazista. 
Salvini scelga, o questi piccoli fascistelli o la democrazia!

 
 
33 anni, parte di questi trascorsi inutilmente nel tentativo di scrivere una biografia seria e sensata. Forse questa è la volta buona (lo dico sempre!). Italiano e veronese, amante della comunicazione con ogni mezzo e a (quasi) ogni costo. Hellas Verona nelle arterie, musica jazz e le parole di un caro amico al momento giusto. Con la famiglia di VeronaNews per dare il meglio di me alla città che più amo al mondo.

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