«I danneggiamenti alle macchine dei dipendenti di Atv, Amt3 e La Linea Spa, parcheggiate lungo il viale della stazione di Porta Vescovo, dimostrano quanto la carenza di sicurezza in città non convenga a nessuno: è inaccettabile che questi lavoratori debbano pagare di tasca propria per azioni contro cui mancano deterrenti».
Queste le parole di Daniele Polato, consigliere regionale e candidato alle elezioni europee per Fratelli d’Italia, dopo la denuncia del sindacato Ugl autoferrotranvieri di Verona.
Una denuncia che «fa salire ulteriormente il conto degli episodi di microcriminalità in città, restituendo l’ennesimo esempio di zona dove il livello di insicurezza è insostenibile: il Comune deve ascoltare la richiesta dei lavoratori e ricorrere alla videosorveglianza». Secondo Polato, «le telecamere sarebbero un deterrente ma anche una risposta agli autisti che chiedono un intervento tempestivo. In generale sappiamo che il ministero dell’Interno ha riconosciuto risorse per la sicurezza urbana. Ma il Comune non può “sedersi” sugli aiuti del Governo: i cittadini meritano più attenzione e maggiori soluzioni».
