Dalle APP all’Adigetto; TUTTE (ma proprio tutte) le vie per ottenere lo SPID (obbligatorio per tutti dal 1° ottobre)

 
 

Entro e non oltre il 30 settembre tutti i cittadini italiani dovranno munirsi di SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale).

Da venerdì 1 ottobre infatti solo se muniti di quel codice si potrà ottenere qualsiasi certificazione dalle varie Amministrazioni pubbliche.
Lo Spid è quindi necessario per accedere ai servizi statali, regionali e comunali. Anche per accedere allo sportello online del Comune di Verona, i circa 35mila iscritti allo Sportello Zero (con username e password), avranno dunque meno di 30 giorni per potersi dotare delle credenziali SPID.
Di seguito tutti i servizi già erogati online dal Comune che i cittadini possono fare comodamente da casa.

L’Anagrafe comunale non è l’unico modo per ottenere lo Spid, ci sono altri canali abilitati al rilascio. La possibilità offerta dal Comune è innanzitutto la gratuità e poi la possibilità di attivarlo con un’unica procedura allo sportello per chi non dimestichezza con le operazioni via Internet.
Numerosi sono infatti i cittadini che si sono già rivolti dall’Amministrazione Comunale.
Ad oggi infatti sono 2967 le identità SPID rilasciate dall’URP di via Adigetto, con un picco di 790 nel mese di luglio. Ben 63.443 sono invece le persone che hanno scaricato l’app ‘IO.

Per ricordare agli utenti la scadenza, nei prossimi giorni il Comune invierà un messaggio di promemoria tramite l’app ‘IO, unitamente ad una email come newsletter agli utenti registrati allo Sportello Zero.
Per chi non fosse ancora provvisto di SPID, è possibile prendere visione del sito AGID (Agenzia per l’Italia Digitale) nel quale poter scegliere in autonomia il proprio Identity Provider (gestore d’identità digitale) seguendo i vari passaggi per ottenere le credenziali.
In alternativa si ricorda che presso il Comune di Verona è possibile, gratuitamente, far riconoscere la propria identità e completare autonomamente la procedura online per attivare lo SPID, accedendo al Punto SPID presso l’URP di via Adigetto, 10, o presso il Protocollo Informatico al piano terra di Palazzo Barbieri.

L’appello di oggi ai veronesi è proprio per ricordare la scadenza di fine settembre – ha detto l’assessore ai Servizi demografici Stefano Bianchini -. C’è ancora un mese di tempo durante il quale raggiungeremo i residenti con varie modalità per comunicare la necessità dello Spid per tutti i certificati o le informazioni personali che si potranno avere solo con l’identità digitale. Si è liberi di farlo ovunque, ma è possibile ottenerlo gratuitamente anche allo sportello in via Adigetto, dove abbiamo la possibilità di farne un numero elevato visti i ritmi incalzanti tenuti nell’ultimo periodo. Un servizio in più che offriamo ai veronesi, gratuito e veloce. L’ultimo dato di ieri, indica i tempi di attesa medi di 3’03’’. Il Comune di Verona si sta dimostrando sempre vicino ai bisogni dei cittadini, come il servizio di rilascio documenti alle edicole. Se tutte aderiranno, avremo circa 100 sportelli in più per fare i certificati sotto casa. La prima edicola che ha iniziato il servizio, quella in Corso Venezia, ne ha rilasciati finora circa trenta, in due settimane. Segno evidente che il servizio è utile e permette di non spostarsi dal proprio quartiere”.

SPID: REQUISITI E COME ATTIVARLO
Per attivare lo Spid è necessario avere compiuto 18 anni e far riconoscere la propria identità, online o in presenza, presso un soggetto autorizzato. Quindi basterà solo completare la richiesta di attivazione dello Spid da casa, collegandosi al portale di uno dei Gestori d’Identità.
Per accedere al servizio, è necessario prenotare l’appuntamento tramite Filavia Booking App, utilizzando il proprio smartphone o tablet o il pc dal sito oppure al numero unico 045/2212210, dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle 18.

Ai Punti Spid del Comune di Verona, il cittadino deve presentare la tessera sanitaria, un documento di identità italiano valido (Carta di identità, Passaporto, Patente) e fornire il numero di cellulare personale e un indirizzo e-mail personale. L’operatore incaricato verificherà l’identità del cittadino e, dopo la compilazione online della richiesta, consegnerà la prima parte del codice di attivazione dello Spid. La seconda parte sarà inviata all’indirizzo mail, insieme alle istruzioni per completare il pacchetto di attivazione.

 
 

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