In un calcio sempre più intenso e tecnico la figura dell’arbitro è fondamentale, lo dice il celebre ma veritiero detto”senza arbitro non si gioca”, ma anche quella dei due assistenti a bordo campo non va mai sottovalutata. A loro il compito di coadiuvare il direttore di gara, oggi assistenti di linea, nel garantire il regolare svolgimento di una partita di calcio. Seguendo il gioco, nelle linee laterali. Non tutti sanno che fu la Fifa nella prima decade degli anni cinquanta, quando ormai era chiaro che ogni squadra di calcio, non rispettava le regole, sulla forma del terreno di gioco, ad introdurre i due guardalinee. Poi è arrivato pure il quarto uomo che fa la sua parte, soprattutto a tenere buone le velleità delle persone in panchina.
Oggi più che mai le decisioni prese durante una partita sono fondamentali. Spesso frutto di polemiche da parte del pubblico, degli addetti ai lavori e dei media.
Si sta sempre più distinguendo, nel mondo del professionismo nazionale ed internazionale, per bravura e capacità il veronese classe 1981 Giorgio Peretti dell’Aia di Verona. Nativo di Villafranca, ma vive con la famiglia da tempo in Valpolicella, ha iniziato ad arbitrare in una gara di esordienti nel 1997. Prima di fare il guardalinee a tempo pieno, Peretti ha diretto numerose sfide sia nei dilettanti che in serie C, prima della promozione in serie A nella stagione 2015. Oggi Peretti che fa parte del gruppo dirigenziale della sezione Arbitri di Verona presieduta da Claudio Fidilio è diventato un punto di riferimento in tutto il Veneto.
Intanto caduto il vincolo territoriale dalla stagione 2023-24 che consente agli arbitri di dirigere qualsiasi gara territoriale, tralasciando la propria provenienza geografica, Giorgio Peretti sarà uno dei due guardalinee, l’altro è Perrotti, della sfida a Pisa di sabato 18 ottobre valida per la settima per giornata di campionato di serie A.
Ricordiamo che Peretti come assistente in serie A vanta 167 presenze e ben 290 in tutte le competizioni.
“Giorgio Peretti-afferma Claudio Fidilio-e’ una persona umile e gentile. Uno dei migliori arbitri internazionali a mio parere. Grande impegno e motivazione. Preparato dal punto di vista tecnico e atletico. Grande curriculum anche per incarichi “Aia del futuro”.
Intanto lo scorso 13 ottobre si è tenuta la Riunione Tecnica che ha visto relatori il Presidente del CRA Veneto Tarcisio Serena e i Componenti regionali Alessandro Bassan, Alessandro Caso e Fabrizio Rossi.
(Roberto Pintore)







































