Dal rinascimento ad oggi: Cattolica dona un volume sull’evoluzione de l’Arena

 
 

Se l’Arena oggi rappresenta a tutti gli effetti un simbolo internazionale, è anche grazie all’opera di restauro effettuata nei secoli scorsi per preservarlo e mantenerne integra la bellezza originaria.

Un lavoro iniziato dai veronesi 450 anni fa e da allora mai più interrotto, come dimostra l’approfondito studio pubblicato nel volume ‘Arena di Verona, rinascita di un monumento’.

Il libro, a cura degli studiosi Giovanni Castiglioni e Marco Cofani, è un omaggio del Gruppo Cattolica Assicurazioni alla città, da sempre vicina al territorio e alla sua storia. Un volume celebrativo, con immagini e fotografie anche inedite, che vuole approfondire e raccontare gli interventi di recupero dell’anfiteatro, dalla metà del Quattrocento fino al Novecento.

Fino ad arrivare ai giorni nostri, che vedono l’Arena protagonista del più importante restauro degli ultimi decenni, sia per le ingenti risorse investite che per gli interventi realizzati, sia di natura conservativa che di innovazione tecnologica.

Un tema, quello della valorizzazione e dell’utilizzo dell’anfiteatro, di primissima attualità, diventato un simbolo per la ripartenza post Covid non solo per il Paese ma anche a livello internazionale.

Non a caso il libro è stato presentato proprio all’interno del monumento, dove è in corso l’allestimento del palco e fervono i preparativi per l’avvio della stagione lirica e dei concerti che si susseguiranno dal 5 giugno in poi.

Erano presenti il sindaco Federico Sboarina, il presidente del Gruppo Cattolica Assicurazioni Paolo Bedoni, il soprintendente Vicenzo Tinè e gli autori del volume Giovanni Castiglioni e Marco Cofani.

“Ringrazio Cattolica Assicurazioni per questo dono alla città, che conferma lo straordinario legame dei veronesi con il loro monumento per eccellenza- ha detto il sindaco-. La verità è che oggi l’Arena non è solamente dei veronesi, è stato fatto un tale salto di qualità da rendere il nostro anfiteatro un simbolo non solo italiano ma addirittura internazionale. Siamo il teatro all’aperto meglio conservato al mondo, l’unico che tra pochi giorni riaprirà al pubblico con spettacoli e concerti dal vivo e con la capienza aumentata a 6 mila posti. Non abbiamo solo il compito e il dovere di preservarlo, ma anche di farlo diventare sempre di più un volano per il nostro territorio, e, nel contesto storico in cui ci troviamo, per la ripartenza della nostra economia”.

Non solo tempio della Lirica, l’Arena è custode dell’anima della nostra città – ha detto il presidente Bedoni -. Un legame inscindibile, come testimoniato dalle preziose pagine di questo volume che vuole far conoscere gli angoli nascosti di un tesoro conosciuto in tutto il mondo, che va tutelato ogni giorno. Da sempre vicina al territorio e alla sua storia, Cattolica ha voluto donare questo prezioso lavoro alla comunità, nella convinzione che lo sviluppo della città passi inevitabilmente dalla tutela e dalla promozione del suo monumento simbolo”.

“Questo studio conferma che l’Arena di oggi è il frutto di contributi che si sono susseguiti nel tempo – aggiunge il soprintendente Tinè– . E che sempre più finalizzano la vocazione di questo luogo, che è un monumento ma che è sempre stato anche un luogo di spettacolo. Ed ora torna ad esserlo con spettacoli di altissimo livello. Queste due componenti devono essere tenute in equilibrio, e questa è la direzione verso cui siamo tutti orientati”.

L’iniziativa
L’iniziativa rappresenta un vero e proprio anniversario poiché celebra i 450 anni dall’avvio dei grandiosi restauri del tesoro di Piazza Bra, riscattato da secoli di oblio e abbandono, attraverso un’operazione culturale senza pari – in quel momento – nell’intera Europa. Se l’Arena è considerato in assoluto l’anfiteatro romano meglio conservato al mondo, lo si deve proprio alla continua opera di restauro e manutenzione attuata nel corso degli ultimi cinque secoli dai veronesi. L’eredità di quella straordinaria stagione è quindi ancora oggi impressa nel monumento, segnandone profondamente la struttura architettonica e le possibilità di utilizzo.

Il volume ‘Arena di Verona, rinascita di un monumento’
Il volume di Castiglioni e Cofani vuole svelare una storia dell’Anfiteatro in gran parte ancora inedita ma ricca di valori, significati e curiosità. Questo grazie a un testo molto ampio e basato su rigorosi criteri scientifici, alla riproduzione in alta qualità della ricchissima iconografia storica, a una grafica originale e accattivante e a una campagna fotografica appositamente realizzata per l’occasione. L’opera ha quindi l’obiettivo di porsi come prezioso strumento di valorizzazione e divulgazione culturale, per aprire una nuova stagione di studi sull’Arena e una proficua riflessione sul suo ruolo per lo sviluppo della città.

L’edizione digitale del testo sarà disponibile anche on line sul sito di Cattolica.

 
 

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