CSS Verona; nella capitale gioco ma bottino vuoto, vince la Sis.

 
 

La Css scaligera torna da Roma con zero punti, molti gol subiti, ma anche la consapevolezza di avere interpretato al meglio la propria partita.
La Sis vince con il punteggio di 15-4 (parziali 1-2, 3-1, 5-0, 6-0) e bissa la larga vittoria ottenuta nel girone di andata.

IL MATCH

Dopo l’ultima partita contro Rapallo, Zaccaria aveva rimproverato alle sue giocatrici un atteggiamento troppo nervoso. Nelle prime due frazioni al Polo natatorio di Ostia, le ospiti non vogliono assolutamente ripetere l’errore e, partendo forte, tengono testa ad una delle squadre più in forma delle ultime settimane. All’inizio la mattatrice è Alogbo, che manda due palloni nella porta avversaria contro la rete capitolina di Tankeeva. La Css viene raggiunta da Fournier, ma Braga la riporta col naso avanti. Prima di metà gara però Galardi e ancora Tankeeva effettuano il sorpasso.

Dal terzo tempo in poi la partita cambia in modo deciso. Sin da subito la Sis riesce a far emergere il proprio valore tecnico. Nonostante la Css regga dal punto di vista fisico, vede sistematicamente i palloni avversari finire nel proprio sacco. Il terzo parziale è da scena muta per Verona dal punto di vista realizzativo. La compagine scaligera torna a perforare il portiere locale in un’unica occasione, con Carotenuto, nel quarto. Di contro, è da segnalare una percentuale quasi perfetta della Sis nelle occasioni di superiorità numerica, trasformate ben otto volte su nove.

I COMMENTI

Rispetto all’ultimo turno, l’allenatore Zaccaria è rinfrancato: “Oggi per due tempi abbiamo fatto una grandissima partita. Eravamo all’altezza e lucide in ogni situazione, sia in attacco che in difesa. Poi la stanchezza ha fatto emergere la squadra che aveva più soluzioni è più mezzi tecnici. Roma è un’ottima squadra e lo ha dimostrato. Ma oggi molto meglio che con Rapallo”.

Il risultato – prosegue il tecnico gialloblù – non era in discussione. Avevo chiesto alle ragazze di giocare al massimo all’inizio e l’hanno fatto. Brave. Ora dobbiamo crescere come gruppo per avere piu continuità fino in fondo. Atleticamente ci siamo, ma tatticamente non siamo tutte allo stesso livello. È il primo anno in A1 ed è normale sia così”.

IL PUNTO

Questa era la seconda gara consecutiva di un ciclo decisamente fuori portata per la Css. Nella parte bassa della classifica avanza solo Milano, vittorioso a Bogliasco, mentre Torre del Grifo e Velletri giocheranno in posticipo rispettivamente contro Padova e Catania. Poi il campionato si fermerà nuovamente, per poi riprendere il 6 aprile, data in cui la Css affronterà alle Piscine Monte Bianco la Florentia, incontro che potrebbe rivelarsi decisivo per la salvezza delle gialloblù.

 

 
 
33 anni, parte di questi trascorsi inutilmente nel tentativo di scrivere una biografia seria e sensata. Forse questa è la volta buona (lo dico sempre!). Italiano e veronese, amante della comunicazione con ogni mezzo e a (quasi) ogni costo. Hellas Verona nelle arterie, musica jazz e le parole di un caro amico al momento giusto. Con la famiglia di VeronaNews per dare il meglio di me alla città che più amo al mondo.

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