I responsabili della gestione del verde verticale, dunque del patrimonio arboreo pubblico che in città conta oltre 60mila alberi, di Amia sono intervenuti immediatamente questa mattina in piazza Bra a seguito del crollo del ramo di cedro nei giardini della Bra, per ricostruire quanto accaduto e per mettere in sicurezza il sito. Sul posto, hanno lavorato polizia locale e vigili del fuoco.
Dall’analisi degli esperti, risulta che si tratta di un albero che visivamente non presenta alcuna problematica fitostatica. Impossibile dunque prevedere un rischio crollo, tanto meno in una situazione metereologica serena come l’odierna. Tuttavia, è proprio nel meteo delle scorse settimane che sono da ricercare le concause che hanno portato al crollo improvviso di questa mattina. Le elevate temperature anche nel periodo autunnale hanno infatti favorito la disidratazione dei tessuti del legno, compromettendone la resistenza biomeccanica. A ciò è da aggiungere un eccessivo carico di vegetazione, accrescimenti imputabili ad una stagione particolarmente piovosa. Le verifiche di questa mattina hanno accertato che il cedro non presenta segni di malattia: dall’analisi visiva – che è il primo controllo cui è continuamente sottoposto il patrimonio arboreo cittadino – non sono emerse criticità che, se individuate, avrebbero invece portato a dare il via al protocollo previsto in questi casi. E cioè, ulteriori perizie specifiche per attestare salute e dunque resistenza dell’albero con indagini statiche e prove di trazione.
Ora l’intervento in piazza Bra prosegue con la rimozione del verde caduto, cui sta provvedendo il personale dell’Amia, e la messa in sicurezza del cedro. A seguito della sbrancatura è infatti indispensabile una riequilibratura dell’albero alla quale si sta provvedendo già in queste prime ore e che sarà ultimata nel pomeriggio.
Domani sarà eseguita una verifica di staticità dell’albero con un tecnico abilitato per stabilire se è necessario proseguire nelle indagini con prove di trazioni o altre prove specifiche.