“Tre parole chiave: trasparenza, razionalizzazione e sviluppo”.
In linea con i principi di trasparenza di Verona Pulita, il neo Presidente di Agsm Michele Croce si insedia, si presenta, e scandisce il “modus operandi” che limiterà gli sprechi e svilupperà le potenzialità dell’Ente.
LE PRIORITÀ
Neanche il tempo di insediarsi, che già è tempo di lavoro. Due le urgenze:
“Prima tra tutte – precisa il neo Presidente – valuteremo, senza dare nulla per scontato e senza avere pregiudizi, la fusione di Agsm con la vicentina Aim. Quindi nomineremo il nuovo Direttore Generale, che sceglieremo mediante apposita selezione pubblica”.
AGSM E LA CITTÀ
Nella conferenza stampa d’insediamento, Croce chiarisce la centralità di Agsm:
“I veronesi sono i primi nostri clienti e a loro riserveremo gran parte della nostra attenzione. Miglioreremo l’erogazione del servizio, di per sé già ottimale”.
IL METODO COLLEGIALE
“Prediligerò il metodo collegiale, che attraverso il lavoro di squadra del CDA da una parte e dell’amministrazione comunale dall’altra, contribuirà a sviluppare progettualità specifiche (es: Filobus) e a gestire l’ordinario (es: asfaltatura delle strade)”.
RAZIONALIZZAZIONE DELLE SPESE E SVILUPPO
“Razionalizzare le spese significa orientare le sponsorizzazioni nella direzione di linee guida definite, che non dipendano unilateralmente dalla discrezionalità degli amministratori”.
“Al privato – conclude Croce – erogheremo sovvenzioni solo dove vedremo un significativo ritorno per Verona e per la stessa Agsm. Così creeremo sviluppo”.