Croce: “Mafia e corruzione vanno combattute, non tollerate”

 
 

“Se sarò eletto sindaco uno dei primi atti che proporrò sarà l’istituzione di una Commissione comunale Antimafia e Anticorruzione perché Verona oggi è una città infiltrata e condizionata dalla criminalità organizzata. Non lo dico io ma la Prefettura di Verona, che nel silenzio generale sta facendo un grande lavoro e ha già emesso quattro interdittive antimafia indirizzate ad aziende del territorio. Questi signori del malaffare devono sapere che con noi non avranno più diritto di cittadinanza”.

Ha scelto una data simbolica Michele Croce, candidato sindaco di Verona Pulita, per lanciare la sua proposta di legalità: oggi è l’anniversario dell’uccisione di Aldo Moro per mano delle Brigate Rosse e dell’attivista antimafioso Peppino Impastato, ammazzati entrambi il 9 maggio 1978.

“Sull’esempio dell’esperienza già realizzata nel Comune di Milano, la Commissione, oltre a un dialogo costante con la Prefettura, con la Dia e la Dda, beneficerà della consulenza di esperti, professionisti ed esponenti della società civile e delle associazioni, tutte collaborazioni a costo zero, per indirizzare l’amministrazione nell’adozione di provvedimenti volti a potenziare la prevenzione e il contrasto delle associazioni di tipo mafioso e dei fenomeni di corruzione” ha spiegato Croce.

 
 

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