Croce: il Fattore Famiglia come opportunità per cittadini e uffici istruzione

 
 

Michele Croce, candidato Sindaco per Verona Pulita, lancia un “salvagente” al dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale, Stefano Quaglia, illustrando l’adozione del Fattore Famiglia come beneficio non soltanto per i veronesi, ma anche per gli stessi Uffici dell’Istruzione, che, così, potranno provvedere alla formazione delle classi secondo criteri di uniforme distribuzione, evitando squilibri numerici tra le stesse, potendo contare su una maggiore dotazione di organico e di edifici scolastici.

Come? “Grazie ad una specifica convenzione – spiega Croce – tra scuole statali e scuole non statali (pubbliche) paritarie. L’opportunità del Fattore Famiglia – che prende spunto dagli studi dell’equipe di professori dell’Economics Living Lab dell’Università di Verona, mediante un software già utilizzato da alcuni comuni anche veronesi (Castelnuovo del Garda, Bussolengo, Sona, San Pietro in Cariano, Cerea e Nogarole Rocca) e, da ultimo, dalla Regione Lombardia – rappresenterà una rivoluzione amica anche del settore scolastico, ritagliando su misura per ciascun nucleo famigliare il carico delle imposte locali e il costo dei servizi in base alla composizione effettiva e verificata. Creeremo così le condizioni per gestire analiticamente la presenza di più figli, anziani, disabili e situazioni di monogenitorialità e agevoleremo concretamente le famiglie bisognose, evitando sprechi e contrastando le furbizie che spesso hanno dirottato le risorse pubbliche verso casi di bisogno non reale; disincentiveremo, inoltre, la denatalità e il conseguente calo che si è registrato nelle iscrizioni al prossimo anno scolastico (dagli 8.423 dello scorso anno ai 7.972 alunni di quest’anno), per parificare le scuole pubbliche con quelle private“.

L’introduzione dell’equità fiscale si tradurrà, nel comparto scolastico, nell’annullamento tra pubblico e privato: 

Le strutture finora ritenute per alcuni portafogli inaccessibili – prosegue Croce – si aggiungeranno agli istituti comprensivi già saturi di ragazzi e privi, nella quantità e non nella qualità, di docenti, oggi sempre più orientati a scegliere l’insegnamento nel privato; in questo modo gli alunni verranno spalmati e scongiureremo così il rischio delle classi pollaio. Al contempo, grazie a questo software, il Fattore Famiglia permetterà ulteriori sconti fiscali e costi dei servizi ridotti alle famiglie realmente bisognose, garantendo maggiore equità sociale, controllo delle risorse e contribuendo anche all’aumento delle nuove nascite, come già rilevato nelle città che lo hanno adottato“.

 
 

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