Crisi energetica, “Destra e Terzo Polo prendono in giro gli imprenditori”

 
 

“E’ ora di dire la verità agli imprenditori del nostro territorio: il problema delle loro spaventose bollette che si ritrovano a pagare, può essere risolto solo a Bruxelles. Qualsiasi cosa si voglia fare a livello nazionale, dovrà riguardare il prossimo governo, perchè quello in carica non può mettere mano ai bilanci statali, essendo in scadenza.
Ma comunque, una o due bollette non basteranno e sarà l’Europa dover intervenire.
E chi glielo chiederà? Chi fino ad ora ha accusato Bruxelles di ogni nefandezza o voleva uscire dall’UE? Chi fino a ieri era amico di Putin?
Oppure il sedicente terzo polo, di quel Calenda che nel 2019 si fece eleggere al Parlamento europeo con i voti dei veneti, ma poi, in quattro anni, non si è mai fatto vedere per raccogliere le istanze del nostro territorio?
Ci vuole PIU’ EUROPA, perchè senza non si va da nessuna parte”.

Così Anna Lisa Nalin, Portavoce +Europa Veneto, Candidata al collegio plurinominale Veneto 2 e al collegio uninominale di Verona per la Camera dei Deputati e Giorgio Pasetto, candidato capolista al Senato nel collegio plurinominale Veneto 02.

I due candidati poi rilanciano.

“Noi vogliamo che l’UE lavori subito ad un tetto al prezzo dell’energia e per farlo serve immediatamente – come ha detto il nostro Segretario nazionale Benedetto della Vedova – un commissario straordinario che se ne occupi, slegato da altre incombenze e che possa lavorare solo su questa emergenza.
Questa è politica seria, il resto sono solo chiacchiere”.

 
 

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