Covid-19, Bozza: “Servono più dosi di vaccino antinfluenzale, inverno a rischio”

 
 

Proprio quest’anno in cui per l’emergenza Covid-19 il mondo sanitario raccomanda a tutti i cittadini di fare il vaccino antinfluenzale per poter distinguere il normale virus influenzale dal virus della pandemia in corso, non sarà possibile farlo: infatti, allo stato attuale, non saranno disponibili più di 14 dosi circa per ciascuna farmacia italiana“. A lanciare l’allarme è Alberto Bozza, candidato di Forza Italia alle elezioni regionali del 20/21 settembre prossimi. “Mentre come negli anni scorsi il Ministero della Salute e la Conferenza Stato-Regioni hanno deciso che siano garantite presso i Medici di base le dosi necessarie ai cittadini inclusi nelle categorie  a rischio (ultrasessantenni, diabetici, immunodepressi, affetti da patologie croniche, ecc.) alla distribuzione nelle oltre 18.000 farmacie italiane saranno destinate solo 250.000 dosi di vaccini antinfluenzali, cioè solo 1,5 per cento di quelli acquistati dalle Regioni: se la matematica non è un’opinione, 14 dosi di vaccino per ogni farmacia a fronte delle centinaia di prenotazioni già spesso esistenti per ciascuna di esse“. “E’ indispensabile quindi – conclude Alberto Bozza – che vengano immediatamente rimodulate le quote minime acquistate dalle Regioni per le farmacie allo scopo di garantire il fabbisogno reale dei cittadini non inclusi nelle fasce a rischio. Mai come nel 2020 per la tutela della salute dei cittadini è indispensabile la vaccinazione antinfluenzale

 
 

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