Covid-19, accesso agli atti negato. L’Avv. Sartori punta i piedi e chiede trasparenza

 
 

La Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Protezione Civile, nega all’Avv. Andrea Sartori, Presidente Provinciale di Verona e Triveneto per Confimitalia, l’accesso agli atti per la documentazione del Comitato tecnico scientifico circa i dati sanitari del COVID-19.

Un provvedimento al quale è stato proposto reclamo al Responsabile della trasparenza e della prevenzione della corruzione presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, considerato il difficile periodo di blocco totale a cui tutti gli italiani hanno dovuto sottostare.

“La richiesta di accesso agli atti, legittima e prevista dall’ordinamento – chiarisce Sartori , si scontra con una volontà pervicace di non ostendere degli atti dai quali sono derivate delle conseguenze nefaste sotto il profilo economico. Oggi l’emergenza è conclusa, e la prosecuzione dello stato emergenziale è contraria al buon senso dal momento che arrivano in Italia turisti da tutta Europa, e in Europa siamo gli unici con la prosecuzione dello stato di emergenza. Come li dobbiamo trattare i turisti, e come devono trattarci all’estero? Poter leggere i verbali, e soprattutto quelli relativi ai dati sanitari, permetterebbe di avere una contezza corretta sia di ciò che è stato, sia di ciò che potremmo attenderci. Il non volerli concedere appare strumentale al mantenimento dello status quo”.

 
 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here