Coronavirus: si fermano le attività sportive in Veneto e Lombardia

 
 

Anche lo sport, inevitabilmente, si ferma per l’emergenza Coronavirus dopo i primi casi di contagio in Italia, in Lombardia e Veneto. E oggi nessuna manifestazione sportiva avrà luogo in Veneto e Lombardia (a cominciare dalle tre partite di A Inter-Sampdoria, Atalanta-Sassuolo e Verona-Cagliari), ha annunciato – dopo il cdm straordinario – il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora. In una lettera inviata al presidente del Coni, Giovanni Malagò, Spadadora – sulla base delle decisioni assunte stasera dal governo – ha chiesto al n.1 dello sport italiano “di farsi interprete presso tutti i competenti organismi sportivi dell’invito del Governo di sospendere tutte le manifestazioni sportive di ogni grado e disciplina previste nelle Regioni Lombardia e Veneto per la giornata di domenica 23 febbraio 2020”.

A Verona è stata altresì presa la decisione di chiudere l’Università di Verona per otto giorni, fino a domenica primo marzo.

Il sindaco ha annunciato che chiuderà asili nido e scuole dell’infanzia fino a mercoledì 26 febbraio. Per altro già chiuse per le festività di Carnevale. «Allineiamo tutto il mondo dell’istruzione – spiega il Primo Cittadino – dai bambini fino al mondo universitario, tenuto conto che le scuole primarie e secondarie sono già chiuse fino a mercoledì 26 per gli ultimi giorni del Carnevale».

 
 

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