Coronavirus, Borchia, preoccupazione per italiani in Cina, Di Maio chiarisca

 
 

“Le notizie riportate dalle cronache relative alla situazione degli italiani bloccati in Cina sono motivo di grande preoccupazione. Per quanto le rappresentanze istituzionali possano essere sottoposte a pressioni, data la particolarità del momento in Cina, una problematica così seria e delicata non può essere affrontata con la semplice scusa del ‘troppo lavoro da fare’. A questo proposito ho scritto al Ministro degli Esteri Luigi Di Maio – dice l’eurodeputato e coordinatore di Lega nel mondo Paolo Borchia – per chiedere chiarimenti sull’operato della struttura consolare in Cina. Sulla salute non possono esistere giustificazioni: le autorità competenti devono fare il proprio dovere e dal Governo è necessario il massimo impegno. Ogni cittadino deve poter contare sul consolato e gli organi che rappresentano il suo Paese nel mondo, soprattutto nei luoghi in cui è a rischio la vita”.

 
 

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