Convergenze PD-Tosi. “Pronto l’inciucio”

 
 

«Tra il Pd e Tosi, qualora si andasse al ballottaggio – eventualità per nulla scontata – sono in corso da settimane le note prove tecniche di inciucio, ma ora che il segretario cittadino Dem Luigi Ugoli ha parlato apertamente di “possibili convergenze” tra i due in caso di secondo turno, gli attori hanno gettato la maschera. Si ripete dunque stucchevolmente la liaison tra Tosi e la sinistra, un legame che ha portato nel 2016 l’allora sindaco a spendersi in prima persona per il “sì” al referendum costituzionale voluto da Renzi e bocciato sonoramente dagli italiani, il tutto per l’appoggio, anche quello ufficiale e bocciato sonoramente a sua volta dai veronesi, dell’allora premier alla compagna di Tosi Patrizia Bisinella. Ne prendiamo atto, così come i veronesi, i quali hanno già dimostrato negli anni cosa ne pensano di simili operazioni personalistiche e di palazzo».

Così, in una nota, il movimento civico Verona Domani. «Il centrodestra è uno solo e sostiene con forza la rielezione di Federico Sboarina: chi, pur legittimamente, viaggia a braccetto con Italia Viva e intreccia trattative col Pd, con Grillo, la Boschi, la Boldrini, Di Maio e la Bonino si chiama automaticamente fuori dalla coalizione. Spiace per quegli elettori di centrodestra che ancora una volta sono stati traditi, ma allo stesso tempo ci fa piacere che una parte di loro negli ultimi giorni stia bussando alla nostra porta, che per loro rimarrà sempre spalancata, perché questa è la grande famiglia del centrodestra».

 
 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here