Convegno “Adotta Verona – diventa mecenate della tua città”: Art Bonus in Gran Guardia il 22 novembre

 
 

CONVEGNO: ADOTTA VERONA – DIVENTA MECENATE DELLA TUA CITTÀ

GIOVEDÌ 22 NOVEMBRE 2018 ore 10.00 Sala Conferenze PALAZZO DELLA GRAN GUARDIA

L’Art Bonus è considerato il “credito d’imposta per il mecenatismo”.

Esso fu istituito con la L. 83/2014 e nacque con la finalità di realizzare un nuovo regime fiscale agevolato per le erogazioni liberali in denaro in favore degli enti e fondazioni culturali di natura pubblica, che si occupano di beni artistici architettonici, musica e spettacolo, da parte di persone fisiche che giuridiche.

In pratica questo beneficio è rivolto a chi effettua erogazioni liberali in denaro per il sostegno della cultura, come previsto dalla legge, il quale potrà godere di importanti benefici fiscali sotto forma di credito di imposta pari al 65% dell’importo erogato da ripartire in tre quote annuali di tale importo.

Inizialmente fu pensato per il triennio 2014-2016 ma è stato reso permanente con la Legge Stabilità 2016.

Vediamo nel dettaglio tutte le informazioni utili per poter ottenere questo beneficio e a chi si rivolge.

L’Italia è un un paese che vanta oltre 50 siti protetti dall’Unesco, per cui un provvedimento come l’Art Bonus risulta necessario per difendere la vera ricchezza dell’Italia: borghi, musei, parchi archeologici.

Secondo i dati del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, i mecenati sono per il 73% persone fisiche, a testimonianza di quanto il patrimonio culturale sia riconosciuto da tutti come una risorsa fondamentale del paese: a fine 2017 l’Art Bonus ha superato il tetto dei 200 milioni di euro donati, con oltre 1300 interventi finanziati da circa 6400 mecenati.

Ma che cos’è nello specifico l’Art Bonus?

La Legge 83/14, rubricata “Disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo“, ha introdotto un credito d’imposta per le erogazioni liberali in denaro a sostegno della cultura e dello spettacolo, il c.d. Art bonus, quale sostegno del mecenatismo a favore del patrimonio culturale.

Chi effettua erogazioni liberali in denaro per il sostegno della cultura, come previsto dalla legge, potrà godere di importanti benefici fiscali sotto forma di credito di imposta.

L’Art bonus consente un credito di imposta, pari al 65% dell’importo donato, a chi effettua erogazioni liberali a sostegno del patrimonio culturale pubblico italiano.

Il credito di imposta per l’Art Bonus è riconosciuto a:

  • persone fisiche non titolari di reddito di impresa (dipendenti, pensionati, titolari di reddito da lavoro autonomo etc.);
  • enti che non svolgono attività di impresa (enti non commerciali, società semplici);
  • titolari di reddito di impresa (imprenditori individuali, enti che svolgono attività commerciale, stabili organizzazioni).

Per la necessità di rendere tracciabili le erogazioni liberali, l’Agenzia delle Entrate ha stabilito che esse devono essere effettuate avvalendosi esclusivamente di uno dei seguenti sistemi di pagamento:

  • tramite banca (bonifico);
  • tramite ufficio postale (versamento su conto corrente intestato al beneficiario);
  • mediante gli altri sistemi di pagamento previsti dall’art. 23 del DLgs. 241/97, cioè mediante carte di debito, di credito e prepagate, assegni bancari e circolari.

I soggetti che effettuano le erogazioni liberali, hanno l’obbligo di conservare la ricevuta dell’operazione finanziaria, indicando la causale “Art Bonus” seguita dal nome del soggetto beneficiario e dall’oggetto dell’erogazione.

I beneficiari dell’operazione, di contro, dovranno comunicare mensilmente l’ammontare delle erogazioni ricevute sia sul proprio sito internet istituzionale, sia sul sito www.artbonus.gov.it.

Adotta anche tu uno dei tanti Forti di Verona!

Alberto Speciale

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PROGRAMMA
ore 10.00 Saluti istituzionali

Moderatore
GABRIELE REN – Dirigente Area Cultura e Turismo del Comune di Verona

Intervengono

CAROLINA BOTTI – Direttore Ales Spa e referente MiBAC per Art Bonus
Collaborazione pubblico-privato: strumenti disponibili per sostenere tutela e
valorizzazione del patrimonio culturale

FABRIZIO MAGANI – Direttore Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e
Paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza

I bisogni del Patrimonio Culturale

GIOVANNI SALVAGGIO – Professore a contratto di diritto Tributario dell’Università degli Studi di Ferrara

Aspetti fiscali dell’Art Bonus per le imprese

SERGIO MENON – Dirigente Edilizia monumentale civile ed impiantistica del
Comune di Verona
Art Bonus a Verona – esperienze e prospettive per possibili interventi

Ore 12,30 – chiusura dei lavori

Speciale Alberto

 
 
Classe 1964. Ariete. Marito e padre. Lavoro come responsabile amministrativo e finanziario in una società privata di Verona. Sono persona curiosa ed amante della trasparenza. Caparbio e tenace. Lettore. Pensatore. Sognatore. Da poco anche narratore di fatti e costumi che accadono o che potrebbero accadere nella nostra città. Ex triatleta in attesa di un radioso ritorno allo sport.

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