Consumo del suolo, Bertucco avverte sui rischi che corre Verona

 
 

La provincia di Verona è prima in Veneto con un consumo di suolo dovuto alla realizzazione di strutture logistiche superiore più di cinque volte a quello di Treviso. La provincia di Verona è prima anche per numero di insediamenti (23 sui 46 dell’intera regione).

Un risultato che trova la riflessione dell’Assessore Michele Bertucco la cui analisi parte dal quadro della Regione ARPAV circa gli interventi sul territorio veneto dal 2012 al 2021 per la realizzazione di strutture logistiche, per un totale di 286,97 ettari (2.869700 metri quadrati) di terreno impermeabilizzato.

Sommando il consumo di suolo provocato da questi interventi nelle diverse province del Veneto emerge questa “classifica”: Verona 164,37 ettari, Treviso, 32,5 ettari, Padova 31,31 ettari, Vicenza 27,42 ettari, Rovigo 17,65 ettari, Venezia 12,7 ettari, Belluno 1,02 mq.

E’ evidente che, oltre al persistere di una edificazione a destinazione residenziale che non trova giustificazione nelle dinamiche demografiche, anche la logistica rappresenta una pesante minaccia per il contenimento del consumo di suolo nel veronese, grazie anche a una legge regionale sul consumo di suolo che esclude dalla superficie massima utilizzabile quella che viene impermeabilizzata per la realizzazione di strutture logistiche e permette la loro costruzione in deroga alla pianificazione urbanistica comunale. Negli ultimi mesi, inoltre, emerge il rischio che le strutture per la logistica già realizzate rimangano per lungo tempo inutilizzate a causa dell’attuale situazione del mondo dell’e-commerce, basti pensare ai licenziamenti in corso e annunciati da Amazon a livello globale”.

 
 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here