Consulta studentesca: un futuro attivo

 
 

Giorni intensi per la Consulta studentesca di Verona, protagonista di due importanti appuntamenti pre-natalizi: circa settanta ragazzi rappresentanti dei vari istituti della provincia si sono riuniti nella sede dell’Ufficio scolastico per incontrare le personalità che hanno dato un concreto contributo al mondo dei giovani e per questo chiamate a partecipare alla Consulta stessa.  I rappresentati degli alunni di tutte le scuole della provincia scaligera si sono riuniti per esprimere i propri pareri, senza filtri, su temi importanti come istruzione, lavoro, volontariato. Tra gli interventi più incisivi, quello del portavoce dell’associazione A.N.A.S. Veneto (Associazione Nazionale Azione Sociale), Francesco Bitto, il quale ha spaziato dal progetto “Piccolo per bere, non per sapere” – attivo in numerose scuole – alla possibilità di prestare servizio civile in seno ad associazioni come ANAS, che può evolvere in uno sbocco lavorativo nell’ambito del terzo settore. L’appuntamento è stato occasione per far emergere i progetti già realizzati nelle scuole grazie alla Rete di Cittadinanza Costituzione e legalità che ha come capofila il liceo Medi di Villafranca di Verona (www.edaveneto.it); conclusione in musica, con l’ascolto del brano di Natale di Radio Bruno scritto per aiutare i bambini di un reparto di oncologia pediatrica, e con il filmato di Xenia Francesca Palazzo, che ha partecipato alle Olimpiadi di Rio e che frequenta l’istituto Marco Polo di Verona.

Il 23 dicembre, in sede Circolo Ufficiali, il secondo momento di ritrovo, che ha avuto come ospite Massimo Zoara (B-nario) davanti agli studenti dell’istituto Lorgna Pindemonte, rappresentanti della Consulta e numerose autorità che hanno lavorato in sinergia con il mondo scuola, tra cui la Prefettura, la Polizia Municipale di Verona, il dirigente dell’Ufficio Scolastico di Verona Stefano Quaglia, la dirigente Olga Romagnoli e la dottoressa Anna Lisa Tiberio, coordinatrice della Rete di Cittadinanza Costituzione e legalità delle scuole di Verona e provincia, che ha inserito la musica di Zoara nei progetti per le scuole.

 

 
 
Sono nata a Verona sotto il segno dei Pesci; le mie radici sono in Friuli. Ho un fiero diploma di maturità classica ed una archeologica laurea in Lettere Moderne con indirizzo artistico, conseguita quando “triennale” poteva riferirsi solo al periodo in cui ci si trascinava fuori corso. Sono giornalista pubblicista dell’ODG Veneto e navigo nel mondo della comunicazione da anni, tra carta, radio, tv, web, uffici stampa. Altro? Leggo, scrivo, cucino, curo l’orto, visito mostre, gioc(av)o a volley. No, non riesco a fare tutto, ma tutto mi piacerebbe fare. Corro contro il tempo, ragazza (di una volta) con la valigia.

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