Congresso medico internazionale sulle cure per il tumore al retto: Gran Guardia, 1 dicembre

 
 

Le innovative tecniche chirurgiche mininvasive per la cura del tumore del retto saranno al centro del congresso internazionale “Stato dell’arte nel trattamento delle malattie del retto. Approfondimenti di tecnica chirurgica”, in programma venerdì 1 dicembre, a partire dalle 8.15, in Gran Guardia.
L’appuntamento, organizzato dal reparto di Chirurgia Generale dell’ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar, è stato presentato dall’assessore ai Servizi sociali Stefano Bertacco insieme al direttore di Chirurgia Generale dell’ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar e responsabile scientifico del congresso, Giacomo Ruffo, e alla direttrice dell’Oncologia Medica dell’ospedale di Negrar e presidente nazionale dell’Associazione Italiana Oncologia Medica (AIOM), Stefania Gori.

Sono oltre 15.000 – ha illustrato Bertacco – i nuovi casi di tumore al retto stimati per il 2017 in Italia, di cui 1.300 in Veneto e 250 nella provincia di Verona. Numeri importanti, che però oggi spaventano meno rispetto al passato. Grazie ad un approccio multidisciplinare e alle nuove tecniche innovative messe in campo, la percentuale di sopravvivenza delle persone affette da neoplasia è del 62%, con notevole miglioramento della qualità di vita. Oltre ai progressi scientifici, certamente importanti, resta però indispensabile sensibilizzare i cittadini alla prevenzione, grazie all’adesione alle campagne di screening promosse”.

Relatore illustre del simposio sarà Roel Homps dell’Oxford University Hospital, uno dei massimi esperti al mondo di un’innovativa tecnica chirurgica, eseguita da pochi centri specializzati, tra cui quello di Negrar, che consente l’asportazione del tumore per via transrettale. Al congresso interverranno anche Eric Roullier e Joel Leroy, esponenti della maggiore scuola europea di laparoscopia, che si trova a Strasburgo, l’oncologa Stefania Gori, Francesco Corcione e Paolo De Paolis, rispettivamente past president e attuale presidente della Società Italiana di Chirurgia, Claudio Bassi direttore della Scuola di specialità in Chirurgia dell’Università di Verona, Pierluigi Marini presidente ACOI (Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani), Gianandrea Baldazzi presidente SICOP (Società Italiana Chirurgia nell’Ospedalità Privata e Paolo Del Rio presidente SICO (Società Italiana Chirurgia Oncologica).
All’interno del convegno, una sessione sarà dedicata ai protocolli ERAS (Enhanced Recovery After Surgery), un nuovo approccio multidisciplinare all’intervento chirurgico, che ha come obiettivo una migliore ripresa del paziente dopo l’operazione grazie anche a una particolare attenzione della fase pre-operatoria.

 
 
Sono nata a Verona sotto il segno dei Pesci; le mie radici sono in Friuli. Ho un fiero diploma di maturità classica ed una archeologica laurea in Lettere Moderne con indirizzo artistico, conseguita quando “triennale” poteva riferirsi solo al periodo in cui ci si trascinava fuori corso. Sono giornalista pubblicista dell’ODG Veneto e navigo nel mondo della comunicazione da anni, tra carta, radio, tv, web, uffici stampa. Altro? Leggo, scrivo, cucino, curo l’orto, visito mostre, gioc(av)o a volley. No, non riesco a fare tutto, ma tutto mi piacerebbe fare. Corro contro il tempo, ragazza (di una volta) con la valigia.

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