Concorso di poesia “Berto Barbarani”

 
 

C’è tempo fino ad aprile per partecipare al concorso di poesie in italiano e dialetto veronese “Berto Barbarani”, organizzato dal Circolo culturale Nuovanalisi con il patrocinio del Comune di Verona.
Il tema del concorso si ispira al prologo di una delle poesie più famose di Barbarani, “Giulietta e Romeo”, che inizia con la frase “Voria cantar Verona” ed esprime il desiderio di raccontare la città, la sua storia, il suo paesaggio e la sua gente.
Le poesie saranno raccolte al circolo del libro “Il fiore e la farfalla” (che gestisce il Mercatino del libro usato) in via XX settembre, 55, dal lunedì al sabato, dalle ore 9 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30; oppure nella sede del circolo culturale Nuovanalisi, in via Ghetto, 14, dal martedì al venerdì dalle ore 15.30 alle 19.

Per partecipare al concorso è necessario il versamento della quota di 30 euro, comprensiva di iscrizione al circolo culturale Nuovanalisi e della cena dei poeti, che si terrà nel mese maggio nella sede del circolo.

Le poesie saranno valutate da una giuria, con la presidente della commissione cultura del Comune di Verona Daniela Drudi; la selezione – dieci poesie scelte a voto segreto – si terrà al termine della cena, durante la quale gli autori declameranno le loro composizioni. Nel mese di giugno si terrà una serata, durante la quale verranno recitate le dieci poesie e il pubblico presente, composto dai soci del circolo, sceglierà, sempre con votazione segreta, i tre vincitori. Oltre alla targa di riconoscimento i premi saranno di 300 euro per la prima classificata, di 150 euro per la seconda e di 100 euro per la terza. A tutti i poeti sarà consegnato un diploma di partecipazione, mentre le poesie saranno pubblicate su “Arena murale” il giornale murale del circolo Nuovanalisi e sul profilo facebook.
Ulteriori informazioni ai numeri 3801975496 e 0458000494.

 
 
Sono nata a Verona sotto il segno dei Pesci; le mie radici sono in Friuli. Ho un fiero diploma di maturità classica ed una archeologica laurea in Lettere Moderne con indirizzo artistico, conseguita quando “triennale” poteva riferirsi solo al periodo in cui ci si trascinava fuori corso. Sono giornalista pubblicista dell’ODG Veneto e navigo nel mondo della comunicazione da anni, tra carta, radio, tv, web, uffici stampa. Altro? Leggo, scrivo, cucino, curo l’orto, visito mostre, gioc(av)o a volley. No, non riesco a fare tutto, ma tutto mi piacerebbe fare. Corro contro il tempo, ragazza (di una volta) con la valigia.

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