Concerti dell’Assunta in cinque tra le più belle chiese di Verona

 
 

Si rinnova nei giorni dal 14 al 16 agosto l’appuntamento con la rassegna organistica “Concerti dell’Assunta”,  promossa dall’associazione Chiese Vive, col contributo di Banco BPM e in collaborazione con la Settimana Organistica Internazionale.

In occasione della Solennità dell’Assunta, si offre alla città e ai suoi visitatori cinque concerti d’organo in altrettante chiese storiche della città antica, con la partecipazione di musicisti di fama nazionale ed internazionale. L’iniziativa raccoglie la tradizione consolidata dell’Ottava d’Organo di Verona. 

Il programma, ideato e coordinato dal maestro Roberto Bonetto, si avvale della collaborazione dell’associazione tedesca Festival e. V, dell’associazione musicale di Vigasio e dei parroci delle chiese coinvolte, su iniziativa del critico musicale Gianni Villani.

Un incontro tra la fede e l’arte, che avviene nel segno della riscoperta di antichi e preziosi strumenti musicali custoditi nei templi cittadini, per sottolineare l’importanza dell’Assunta, che cade proprio nella settimana di ferragosto. «Come Chiese Vive crediamo molto in questo appuntamento di metà estate. Una festa grande da celebrare con brani di musica sacra nelle chiese del centro storico di Verona a cui, sin dalle prime edizioni, hanno aderito con crescente entusiasmo i veronesi rimasti in città e numerosi turisti», ha dichiarato il presidente dell’associazione Chiese Vive Verona, mons. Giovanni Ballarini. 

«Per la capacità che ha di emozionare, la musica è veicolo spirituale e culturale. I Concerti dell’Assunta, in particolare, possono contribuire ad avvicinare il pubblico al repertorio organistico, nella convinzione che abbia una spettacolarità che pochi altri strumenti possono vantare. Il pubblico che vorrà partecipare alla manifestazione avrà il piacere di riscoprire o ritrovare le sublimi note e le infinite sfumature di questa prodigiosa macchina sonora che, da oltre dieci secoli, accompagna il cammino della civiltà occidentale».

 

S. Anastasia 

A fare da sede di concerto saranno la chiesa di San Fermo, la basilica di Santa Anastasia e quella di San Zeno, la chiesa di San Nicolò all’Arena e San Giorgio in Braida. Alla suggestione dei luoghi farà da contrappunto il programma musicale, ideato e coordinato dal maestro Bonetto, perché gli organi di pregio in essi contenuti possano esprimere al meglio le proprie caratteristiche: «A sottolineare l’aspetto mariano sarà anche quest’anno la presenza della voce come richiamo alla preghiera. Accanto agli artisti ospiti, avremo modo di sentire alcuni promettenti allievi delle classi di canto del Conservatorio di Verona. Da sottolineare inoltre la proposta del concerto finale a San Giorgio in Braida dove saranno protagonisti due importanti virtuosi d’arpa con un programma assai brillante che concluderà in maniera gioiosa questo itinerario musicale». 

 

L’evento inaugurale, il 14 agosto, avrà come palcoscenico d’eccezione la chiesa superiore di San Fermo, di recente liberata dalle impalcature per il restauro del soffitto ligneo: alle ore 20.30 ospiterà il concerto con la partecipazione del maestro d’organo Alberto Guerzoni con Rossana Antonioli (soprano), Alicia Paredes (mezzosoprano) e Gao Sichen (tenore). 

Duplice l’appuntamento musicale del 15 agosto: a Santa Anastasia, alle ore 17, con l’organista Stefano Manfredini in duo con Eleonora Montagnana (violino) e quale accompagnamento alle voci di Maddalena Di Biasi (soprano) e Alicia Paredes (mezzosoprano). Lo stesso giorno, alle ore 18.30, la basilica di San Zeno ospiterà l’esibizione di Fabio Ciofini (organo) con Alessandra Montani (violoncello barocco).  

Due saranno anche i concerti il 16 agosto: alle ore 18.30 nella chiesa di San Nicolò all’Arena con la partecipazione straordinaria dell’organista di Zurigo Hans-Jurgen Studer; alle 21, a San Giorgio in Braida, con il duo di arpa Josè Antonio Domene e Davide Burani. 

Tutti i concerti saranno a ingresso gratuito. 

 

 
 
Sono nata a Verona sotto il segno dei Pesci; le mie radici sono in Friuli. Ho un fiero diploma di maturità classica ed una archeologica laurea in Lettere Moderne con indirizzo artistico, conseguita quando “triennale” poteva riferirsi solo al periodo in cui ci si trascinava fuori corso. Sono giornalista pubblicista dell’ODG Veneto e navigo nel mondo della comunicazione da anni, tra carta, radio, tv, web, uffici stampa. Altro? Leggo, scrivo, cucino, curo l’orto, visito mostre, gioc(av)o a volley. No, non riesco a fare tutto, ma tutto mi piacerebbe fare. Corro contro il tempo, ragazza (di una volta) con la valigia.

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