Comunità e diritti LGBT, grave che venga avvallato e trattato a scuola

 
 

“Comunità e diritti LGBT” è il titolo dell’assemblea degli studenti in programma venerdì 28 febbraio nell’Auditorium Verdi della Fiera di Verona – promossa dall’istituto superiore Sanmicheli -, sulla quale interviene il deputato della Lega Vito Comencini.

Ritengo sia grave che questo tema venga trattato a scuola, a maggior ragione per le modalità descritte nella circolare interna e con un incontro avvallato dalla dirigenza dell’istituto. In un momento storico caratterizzato da una drammatica crisi demografica si dovrebbe caso mai aiutare i giovani a comprendere il valore della famiglia”, afferma Comencini che evidenzia: “Mi hanno informato che nella circolare inviata agli alunni, ai genitori, ai docenti e al persona Ata, si comunica testualmente che l’obiettivo dell’assemblea “è far riflettere gli studenti su una questione di cui si sente parlare ogni giorno, in modo da avere più consapevolezza, rendendo gli alunni più attenti alla realtà che li circonda”. Sempre dalla comunicazione interna si desume che non ci sarà contraddittorio”.

Il deputato della Lega prosegue: “Portare questo tipo di propaganda a scuola ritengo sia sbagliato. Rispetto il diritto degli studenti di riunirsi in assemblea, ma sono convinto che le priorità siano ben altre e come me molti genitori e professori, che hanno denunciato la situazione. In nome del politicamente corretto ormai si sta legittimando tutto, anche nelle scuole. Il punto è la definizione chiara delle priorità sui contenuti che devono essere trattati all’interno di un istituto scolastico. Sempre la circolare informa che durante l’assemblea verranno proiettati brevi filmati sull’argomento, mi chiedo che tipo di video e quali immagini verranno mostrate e se il Provveditorato agli Studi è informato dell’iniziativa”, conclude Comencini.

 
 

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