Comune, Protezione Civile e AMIA rifanno “l’abito” ai ponti della città.

 
 

Giornata di pulizie straordinarie sotto i ponti scaligeri.
Con l’arrivo della bella stagione, e quindi del possibile innalzamento del fiume per lo scioglimento delle nevi o il maltempo estivo, il Comune è sceso in campo per rimuovere tronchi, rifiuti e tutto il materiale trascinato dall’Adige e incastrato tra i piloni che supportano le arcate.

Questa mattina, sotto i ponti Catena, Risorgimento e il centrale ponte Pietra una squadra speciale era al lavoro. Da ponte Pietra rimossa anche una malconcia panchina in legno arrivata a valle da chissà dove.
Ben trenta uomini del Corpo Nazionale Soccorso Alpino, Soccorso Speleologico e Protezione Civile erano impegnati nell’operazione.
Alcuni direttamente calandosi dalle balaustre e segando i tronchi sotto ai ponti, altri per tenere ancorati gli uomini.

Fondamentale l’intervento anche di AMIA che si è occupata di smaltire tronchi, ramaglie ed altro materiale che, nei mesi invernali, trasportati dal fiume, sono rimasti incagliati negli intradossi dei ponti cittadini, costituendo un potenziale pericolo.
Tutto quello che viene trasportato dall’Adige e si blocca sotto ai ponti, infatti, rischia di ostruire il deflusso dell’acqua, ma allo stesso tempo spinge le colonne portanti dei ponti e blocca altri detriti, che si accumulano con il tempo.
Un’operazione complessa, quindi, ma necessaria, che è proseguita per tutta la giornata. Importante la presenza di alcuni agenti della Polizia locale per gestire il traffico a senso alternato.

Il sindaco Federico Sboarina affacciato lungo Ponte Catena

Al via dei lavori erano presenti il sindaco Federico Sboarina e l’assessore alla Protezione civile Marco Padovani. Oltre al presidente di Amia Bruno Tacchella, al presidente della Consulta di Protezione civile Marco Semprebon e ai consiglieri comunali Paola Bressan e Roberto Simeoni. “Mettiamo in sicurezza i nostri ponti, non solo strutturalmente ma anche con un intervento di pulizia del fiume, un’operazione fondamentale soprattutto in vista della bella stagione e di possibili piene dell’Adige – ha evidenziato il sindaco –. Così facendo tutto il materiale bloccato viene rimosso. Si tratta di tronchi, rami e rifiuti trasportati dall’acqua, anche di grosse dimensioni, che ostacolano il deflusso del fiume, generando pericolose ostruzioni. La sicurezza dei cittadini è una priorità per l’Amministrazione, ecco perché l’attenzione è massima e si lavora per cercare di prevenire ogni possibile situazione di disagio. Ringraziamo il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, per questo lavoro a supporto della Protezione Civile locale”.

Si tratta di operazioni tecnicamente molto complesse, che richiedono il coinvolgimento del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico della Protezione civile per essere effettuate al meglio – ha detto Padovani -. La straordinaria squadra impegnata oggi, circa una trentina di professionisti, rimuoverà tutto il materiale incagliato, che spinge sulle colonne dei ponti e rischia di ostruire il flusso del fiume. Il prossimo intervento sarà su ponte Rumor al Pestrino, dove però serve anche la collaborazione anche del Genio civile”.

Amia come sempre supporta le operazioni del Comune, in questo caso portando via e smaltendo correttamente tutto il materiale che viene recuperato dal fiume – ha concluso Tacchella -. Il tutto in un’ottica di economica circolare e quindi di riciclo, visto che abbiamo non solo tronchi e ramaglie ma anche rifiuti di diversa tipologia”.

 
 

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