Comune e Cariverona facciano sistema. Verona non può perdere l’aeroporto

 
 

«Il Comune e Fondazione facciano squadra in vista di una gara per la ricerca di un partner industriale. Dobbiamo evitare che con il prossimo aumento di capitale – inaccessibile per i soci pubblici – Save aumenti il controllo e la città perda voce in capitolo sull’infastruttura aeroportuale. L’ingresso di Save nella compagine societaria è stato bollato come illegittimo dall’ANAC. Con questa operazione, un soggetto privato che gestisce il nostro primo competitor (aeroporto di Venezia) entrato nella Catullo senza gara finirebbe per detenere il controllo dell’aeroporto di Verona. Non c’è più tempo, il 10 ottobre scadono i patti parasociali. Il Comune deve difendere l’interesse del territorio e preservare il valore delle proprie quote rilanciando il ruolo dei soci pubblici in partnership con la Fondazione Cariverona. L’obiettivo deve essere quello di conservare il pacchetto di maggioranza e cercare di valorizzare l’hub aeroportuale di Verona attraverso la successiva vendita ad un partner industriale internazionale selezionato con gara pubblica» così Tommaso Ferrari, consigliere comunale e leader di Traguardi.

 
 

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