Comune di Verona: retribuzioni anno 2018 del Segretario Comunale, del Direttore Generale e dei Dirigenti

 
 

Mentre è ancora fonte di polemiche l’aumento della retribuzione del Presidente dell’INPS Pasquale Tridico pubblichiamo il riepilogo delle retribuzioni annuali, relativamente all’anno di imposta 2018 (ultimo dato disponibile), con specifica evidenza delle componenti variabili e di quelle legate alla valutazione di risultato, del Segretario Comunale, del Direttore Generale e dei Dirigenti del Comune di Verona.


 

Come spiegato direttamente dal Presidente dell’INPS, il processo di adeguamento (aumento) degli stipendi per i vertici della Pubblica Amministrazione era già stato avviato dal primo Governo Conte già nel giugno del 2019 e vale sia per il presidente dell’INPS, Pasquale Tridico, in quota al M5S, sia per il presidente dell’INAIL Franco Bettoni, in quota Lega, di cui però non se ne parla con altrettanta intensità.

Tuttavia, la crisi di governo ha ritardato la nomina del CdA e di conseguenza anche l’aumento di stipendio è stato ratificato solamente adesso, con effetto retroattivo solo dal 15 aprile 2020, quando Pasquale Tridico ha assunto, per l’appunto, le funzioni di Presidente dello stesso.

E mentre è ancora infiammato lo scontro politico per l’aumento dello stipendio di Pasquale Tridico da 62mila a 150mila euro l’anno, emerge che la maggioranza dei dirigenti di prima fascia dell’Inps arriva anche a 240mila euro. Un aumento forse inopportuno, ma occorre ricordare che fino al 2014 il presidente prendeva 1,2 milioni di euro l’anno salvo poi essere stato ridotto dal governo Renzi al tetto massimo attuale dei 240mila euro. 

Il “Resto del Carlino” ha analizzato gli emolumenti del 2019 erogati dall’ente previdenziale, svelando così che su 40 dirigenti generali, ben 32 guadagnano 240mila euro l’anno, il tetto massimo previsto dalla legge per i funzionari pubblici e praticamente quanto prende il presidente della Repubblica. E circa 450 dirigenti di seconda fascia percepirebbero uno stipendio superiore a 150mila euro l’anno, e cioè la stessa somma attribuita a Tridico.

L'”affaire Tridico” ci ha stimolato ad andare a verificare quali sono le retribuzioni lorde del Segretario Comunale, del Direttore Generale e dei Dirigenti del Comune di Verona, con specifica evidenza delle componenti variabili e di quelle legate alla valutazione di risultato, riscontrando che, relativamente all’anno di imposta 2018 (ultimo dato disponibile), le prime tre posizioni sono occupate da: Caineri Giovanni -(Avvocatura Civica) con una retribuzione di 130.577,36 (di cui 38.862,36 per altri compensi previsti da specifiche disposizioni di legge); da Gamba Fabio (Direttore Generale) 120.000,00 euro e dall’ormai ex Dirigente Zanoni Giorgio (Area Lavori Pubblici e Responsabile Programma Triennale ) 111.418,74 (di cui 14.543,00 per retribuzione di risultato). La retribuzione del Segretario Generale, Pratizzoli Cristina, ammonta a 93.645,89 euro.

Stipendio di rispetto anche per Maria Daniela Maellare, neo Assessore ai Servizi Sociali, che ha realizzato, prima del pensionamento come Dirigente Area Servizi Sociali e Vice Direttore Generale, 110.042,79 euro.

Sono 45 i Dirigenti del Comune di Verona alla data del 31 dicembre 2018, compresi il Direttore ed il Segretario Generale.

Gli altri Dirigenti che hanno “superato quota 100mila euro” sono: Borghesi Marco (Area Risorse Economiche), Crescimbeni Marco (Area Risorse Umane e Strumentali), Menon Sergio (Edilizia Monumentale).

Siamo andati a verificare le retribuzioni erogate nelle altre città capoluogo del veneto, similari per dimensioni al Comune di Verona, scoprendo che a Padova (212.395 abitanti) l’incarico di Direttore e Segretario Generale è ricoperta da un’unica persona, Giovanni Zampieri, con una retribuzione annuale lorda di 150.125,22 (dato anno 2019) mentre la retribuzione più elevata percepita dai Dirigenti (sono 28 in totale compreso il Direttore/Segretario) ammonta ad euro 88.428,86 (qui e qui i dati).

Sono 9 invece i Dirigenti della Città Metropolitana di Venezia (259.150 abitanti) alla data del 31 dicembre 2018, compreso il Segretario Generale con una retribuzione di euro 94.565,96,  i quali percepiscono mediamente una retribuzione tra gli 86mila e i 96mila euro, eccezione per l’Avvocatura Civica con 122mila euro (qui e qui i dati).

 

Tra il 2019 ed il  2020 sono stati molti i dirigenti di lungo corso a lasciare gli uffici di Palazzo Barbieri a causa del pensionamento, ricordiamo: Menon Sergio, Ortolani Luciano, Borghesi Marco, Zanoni Giorgio, Boninsegna Paolo, La Cagnina Salvatore, Brenzoni Federico, Zanata Ventura Giorgio, Vecchietti Arnaldo, Bartolotta Alessandra, Maellare Maria Daniela, Nico Michele, Minciotti Giuseppe, Petronilli Valerio (qui il riepilogo al 17 settembre 2020).

Alberto Speciale 

Per maggiori informazioni clicca qui.

 
 
Classe 1964. Ariete. Marito e padre. Lavoro come responsabile amministrativo e finanziario in una società privata di Verona. Sono persona curiosa ed amante della trasparenza. Caparbio e tenace. Lettore. Pensatore. Sognatore. Da poco anche narratore di fatti e costumi che accadono o che potrebbero accadere nella nostra città. Ex triatleta in attesa di un radioso ritorno allo sport.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here