Comune di Verona: lotta alla plastica, da marzo 2020 utilizzo solo di materiali biodegradabili

 
 

Il costante aumento dei rifiuti di plastica negli oceani nei mari e i danni che ne conseguono ha orientato la Commissione Europea a proporre nuove norme per i dieci prodotti di plastica monouso che più inquinano le spiagge e i mari di tutta Europa.

Dopo l’iniziativa, nel 2015, per il contenimento dell’uso delle borse di plastica ora l’Unione Europea indirizza l’attenzione a tutti i prodotti di plastica monouso, che insieme rappresentano il 70% dei rifiuti marini in Europa. Le nuove regole, approvate dal Parlamento europeo nel marzo 2019, introdurranno il divieto di commercializzare determinati prodotti di plastica laddove esistono alternative facilmente disponibili ed economicamente accessibili, i prodotti di plastica  monouso saranno esclusi dal mercato; il divieto si applicherà a bastoncini cotonati , posate, piatti, cannucce, mescolatori per  bevande e aste per palloncini, tutti prodotti che dovranno essere fabbricati solo con materiali sostenibili. Si limiterà invece l’uso di quelli di cui non esistono valide alternative, riducendone il consumo a livello nazionale.

In attesa di uno specifico divieto legislativo di utilizzo e commercializzazione di determinati materiali in plastica monouso non compostabili, spetta a ciascuna Pubblica Amministrazione l’impegno di attuare ogni azione utile a prevenire e ridurre la quantità di rifiuti, valorizzando lo studio e le buone pratiche per favorire il massimo recupero di risorse e la non dispersione delle stesse nell’ambiente.

In tal senso il Comune di Verona con l’Ordinanza del Sindaco Federico Sboarina n. 69 del 27/09/2019 ha ordinato, a partire dal 28 marzo 2020:

  1. agli esercenti le attività artigianali e commerciali in sede fissa e su aree pubbliche appartenenti al settore alimentare e agli esercenti qualsiasi tipologia di attività di somministrazione di alimenti e bevande di cui alla Legge n. 29/2007 (artt. 8 e 8-bis, 9, 10, 11, 12 e 13), sia per il consumo sul posto che da asporto, nonché a qualsiasi soggetto organizzatore di eventi, manifestazioni, sagre e degustazioni su suolo – pubblico di utilizzare posate, piatti, o altro contenitore/recipiente, cannucce, mescolatori per bevande monouso in materiale biodegradabile o compostabile per la somministrazione e la distribuzione a qualsiasi titolo di alimenti e bevande;
  2. a tutti i soggetti di cui sopra di approntare adeguate misure organizzative per la raccolta differenziata dei materiali in relazione alla tipologia dell’attività  svolta e in proporzione  al numero presunto di clientela;
  3. a decorrere  dall’entrata  in  vigore  della  presente  ordinanza  si  intendono  abrogate  le Ordinanze sindacali 18 maggio 2010, 43, 1 giugno 2011, n. 65, 17 gennaio 2012, n. 4.

Le violazioni all’Ordinanza n.69/2019, ove non costituiscano fattispecie di reato, sono punite con una sanzione amministrativa compresa tra un minimo di € 25,00 e un massimo di € 500,00.

Alberto Speciale

(ph. credit fabiomagnasciutti)

 
 
Classe 1964. Ariete. Marito e padre. Lavoro come responsabile amministrativo e finanziario in una società privata di Verona. Sono persona curiosa ed amante della trasparenza. Caparbio e tenace. Lettore. Pensatore. Sognatore. Da poco anche narratore di fatti e costumi che accadono o che potrebbero accadere nella nostra città. Ex triatleta in attesa di un radioso ritorno allo sport.

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