Compago, Polato: “Il tribunale da’ ragione a Casali, ora il Sindaco dica la verità”

 
 

“Siamo molto soddisfatti della prima vittoria processuale ottenuta dal gruppo AGSM AIM ENERGIA che conferma il buon operato manageriale ed industriale e la lungimiranza del cda dell’Holding di cui facevano parte l’ex presidente Stefano Casali e la Consigliere Francesca Vanzo, revocati nei mesi scorsi dal sindaco Tommasi”.

Questo l’incipit del consigliere regionale Daniele Polato, che torna sulla vicenda della sfiducia a Stefano Casali e Francesca Vanzo, attribuendo loro i meriti della sospensione dell’enorme spesa per l’acquisto di Compago “prima di fare puntualissime verifiche”.

“La circostanza bizzarra – dice – e’ che sindaco e neo presidente, che da mesi hanno documenti e perizie, non si esprimono ancora, senza spiegare chiaramente ai cittadini se l’operazione trattata da Stefano Quaglino sia vantaggiosa per Agsm Aim o fortemente critica e quindi se i costi d’acquisto di Compago siano un affare o un enorme danno erariale per la società e per l’intera città di Verona. Il silenzio di Tommasi, oltre che inaccettabile, è assolutamente imbarazzante e se continua così saranno i tribunali, come è avvenuto poche ore fa, a sancire quello che il sindaco avrebbe il dovere di dire pubblicamente. Ciò che è certo è che Damiano Tommasi ha difeso a spada tratta Quaglino ed il suo operato nella trattativa per acquisire Compago. Adesso è giunta l’ora che il primo cittadino spieghi e dica la verità ai cittadini veronesi”.

 
 

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