Commissari, sulle tracce del male

 
 

Da questa sera, sabato 17 febbraio, in seconda serata su RaiTre andrà in onda la prima di quattro puntate de “Commissari – sulle Tracce del Male”, nuovo progetto di Rai3, nato da un’idea del giornalista Pino Rinaldi, al quale la Polizia di Stato ha fornito la collaborazione istituzionale.

La trasmissione racconta le indagini svolte da alcuni investigatori della Polizia su alcuni casi di cronaca giudiziaria che hanno segnato profondamente il loro lato umano. Delitti, omicidi e violenze avvenuti in diverse città italiane, risolti grazie al lavoro di gruppo di esperti investigatori.

Protagonista di ogni puntata sarà proprio il poliziotto che ha seguito l’attività investigativa e che verrà intervistato da Pino Rinaldi.

Attraverso il suo racconto, il telespettatore potrà immedesimarsi nell’investigatore che ha seguito il caso, apprezzarne l’intuito investigativo ma anche conoscerne il lato umano che lo porta a immedesimarsi con le vittime di odiosi reati.

Immagini, materiale di repertorio e interviste ai collaboratori del funzionario che ha condotto le indagini ricostruiranno in 60 minuti il caso di cronaca giudiziaria e il complesso lavoro degli investigatori per risolvere il caso.

Nella prima puntata, dal titolo, Romanzo Criminale, siamo nell’estate 2012 a Manfredonia in provincia di Foggia.

Un cruento duplice omicidio, un ragazzo scomparso nel nulla e l’omicidio di un pensionato, rapinato e massacrato nel suo garage; tutti fatti apparentemente impossibili da collegare l’uno all’altro.

All’improvviso arriva però l’intuizione del capo della squadra mobile Alfredo Fabbrocini che potrebbe mettere insieme i pezzi di un puzzle impossibile da completare.

 
 
Sono di Verona, nato il 15 gennaio, quindi Capricorno. Ho un temperamento deciso ma anche la giusta allegria per le origini senesi del nonno paterno. Ho una laurea magistrale in editoria e giornalismo conseguita con il massimo dei voti. Iscritto All’ODG del Veneto, nel tempo libero sono istruttore minibasket a Lugagnano. Scrivo per il Corriere dello Sport. Credo neello sport per tutti. Nel 2014 la mia passione mi ha portato a Sochi per seguire i Giochi Paralimpici Invernali. Amo il Teatro: Shakespeare in particolare. Mi piace il nuoto e quando posso vado in mountain bike. Sono sincero: dico sempre quello che penso. Sempre di corsa ma mi piace così.

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