Comitati e associazioni uniti: “fronte comune per difendere ambiente e vivibilità”

 
 

Una rete di comitati cittadini e associazioni ambientaliste si è data appuntamento oggi al Park Genovesa per un incontro pubblico dedicato al futuro dei quartieri veronesi. All’iniziativa hanno preso parte il Comitato Sacra Famiglia, Comitato ASMA, Comitato di Verona Sud, Associazione Il Mondo di Irene, Legambiente Verona, Italia Nostra, Comitato Bosco Speziala, Comitato dei Fossi di Montorio, Comitato Vivere il Centro e il Gruppo di Azione Civica FrOndaverde.

L’evento nasce dalla volontà di consolidare una collaborazione storica tra i vari comitati, che hanno scelto di unire le proprie forze per dar vita a una voce unica e più autorevole nei confronti delle istituzioni. Obiettivo condiviso: rafforzare la tutela ambientale, migliorare la vivibilità dei quartieri e promuovere partecipazione e trasparenza nelle scelte urbanistiche.

Secondo i promotori, la zona sud della città rappresenta l’area che più necessita di attenzione e interventi. «Negli ultimi vent’anni – hanno ricordato i rappresentanti dei comitati – ettari di terreno agricolo sono stati trasformati in aree logistiche e residenziali, con conseguenze pesanti su mobilità, qualità dell’aria, microclima e assetto idraulico».

Durante l’incontro è emersa la convinzione che solo attraverso un fronte comune sia possibile incidere sulle politiche urbanistiche e ambientali del territorio. «Difendere il suolo, la salute e la qualità della vita significa anche promuovere una cultura del dialogo e della partecipazione attiva», hanno sottolineato gli organizzatori, che hanno ringraziato la cittadinanza per la numerosa partecipazione.

Al termine della giornata, i comitati hanno rivolto un appello alla giunta comunale, invitandola a recepire il messaggio emerso dall’iniziativa e a fare proprie le istanze espresse «per il bene dei quartieri e delle famiglie veronesi».