Colpaccio Tezenis: Arriva il giovanissimo Dieng

 
 

La Scaligera Basket Verona è lieta di annunciare l’ingaggio del giovanissimo Omar Dieng. Il ragazzo ha firmato un contratto triennale con opzione per le successive due stagioni. Nato il 17 febbraio del 2000, Omar muove i primi passi nel mondo della pallacanestro grazie alla Polisportiva Cgb Brughiero per poi passare all’Olimpia Milano nel 2012 dove medita per quattro stagioni prima di trasferirsi in Spagna a Barcellona. Con la maglia blaugrana, Dieng ha avuto la possibilità di misurarsi con squadre di valore partecipando all’eurolega under 18. Con la nazionale italiana ha preso parte lo scorso anno agli europei under 16 in Polonia mantendendo 7.7 puni di media e 4.4 rimbalzi in 7 partite giocate.

Non sono mancati gli elogi del responsabile dell’area tecnica gialloblù Giorgio Pedrollo che ha dichiarato: «Dieng è un grande tassello nel nostro progetto, serio e a lungo termine, sui giovani di livello fra cui numerosi nazionali. Tantissime squadre, anche di Serie A, erano interessate a Dieng eppure la sua scelta è caduta sulla Scaligera. Un segnale ulteriore di quanto la società abbia acquisito in questi anni considerazione e solidità».

Non è mancata inoltre la dichiarazione del DS Daniele Della Fiori che ha sottolineato:«Dieng è un’ala di grande prospettiva che siamo riusciti a firmare dopo una trattativa molto lunga visto l’interesse che il ragazzo ha attorno a sé. Siamo stati i primi a bussare alla porta una volta saputo del suo ritorno in Italia. Abbiamo convinto lui e la sua famiglia con un progetto tecnico di lunga durata che lo possa portare il più presto possibile ad essere un giocatore per la prima squadra. Quest’anno sarà impegnato sia con la serie A che con l’Under 18. Non nascondo che avere la possibilità di farlo allenare da Dalmonte e Marcelletti rappresenti un gran bel biglietto da visita per la Scaligera. Ringrazio l’agente di Omar per aver creduto nella bontà del percorso che abbiamo in mente per il ragazzo ma ringrazio anche naturalmente i genitori, in particolare mamma Francesca con cui ho parlato direttamente, che hanno riconosciuto Verona come un posto serio in cui far crescere il proprio figlio».

 

Pietro Zorzi

 
 

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