Citrobacter, la piccola Alice è la quarta vittima. Avviate le inchieste, ecco la nota di servizio della Direzione

 
 

Di non sol SARS-COV-2 vuol “divertirsi” questo 2020.
La cronaca odierna, riferita all’infezione provocata dal Citrobacter, riporta un nuovo caso; risponde al nome di “Alice” la quarta vittima di questo batterio, comparso e purtroppo letale già l’anno scorso.

La bimba era nata il 4 marzo scorso a Peschiera del Garda ed è stata trasferita successivamente all’Ospedale della Donna e del Bambino, in quel di Borgo Trento, dove poi avrebbe contratto l’infezione.
La mamma della bambina ha scritto una lettera ai medici spiegando l’odissea della figlia, nata prematura ma sana, che nei giorni di aprile sarebbe stata contagiata a Borgo Trento per essere dimessa a maggio già con l’idrocefalia.

L’appello alla giustizia da parte dei genitori della piccola Alice nei confronti della struttura ospedaliera scaligera ha portato, in questi minuti, ad una nota di precisazione da parte dell’istituto che – per la cronaca – è chiuso dal 13 giugno scorso su decisione dell’Azienda Ospedaliera.
La Procura della Repubblica ha aperto un’inchiesta che va ad aggiungersi a quella già avviata dalla Regione Veneto.

In merito all’attività dell’Ospedale della Donna del Bambino dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona e in risposta ad alcune richieste di chiarimento e ad informazioni inesatte e fuorvianti circolate in merito – recita la nota – la Direzione Generale vuole sottolineare come il Pronto Soccorso Pediatrico funzioni regolarmente, al pari del reparto di Pediatria, la cui attività di ricovero elettiva viene ridotta, per circa una settimana, in quanto verranno svolti lavori di manutenzione straordinaria agli impianti.

La Terapia Intensiva Infantile (TIN) e la Terapia Intensiva Pediatriaca (TIP) realizzate da giugno all’esterno dell’Ospedale della Donna e del Bambino – conclude la nota – continuano ad essere operative, efficienti e pronte a qualsiasi ricovero in emergenza.

 
 
33 anni, parte di questi trascorsi inutilmente nel tentativo di scrivere una biografia seria e sensata. Forse questa è la volta buona (lo dico sempre!). Italiano e veronese, amante della comunicazione con ogni mezzo e a (quasi) ogni costo. Hellas Verona nelle arterie, musica jazz e le parole di un caro amico al momento giusto. Con la famiglia di VeronaNews per dare il meglio di me alla città che più amo al mondo.

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