“A dicembre il Consiglio di Amministrazione di Agec ha deliberato l’adozione di un Regolamento per l’erogazione degli incentivi per funzioni tecniche previsto dal Codice degli Appalti, per il solo anno 2024.
E’ stato preso come riferimento il Regolamento del Comune di Verona ma sono state cambiate radicalmente le percentuali portando alla possibile erogazione massima di poche migliaia di euro complessivamente”.
Così Cisl e Cgil che poi continuano:
“A seguito di una modifica apportata a maggio 2025 dal CdA la situazione non è sostanzialmente cambiata con i lavoratori non possono più accettare questo atteggiamento inaffidabile, dilatorio, controproducente e di chiusura in assoluta continuità con altre questioni per noi fondamentali e precisamente:
– mancanza di progettualità e di innovazione aziendale;
– mancanza di comunicazione interna a tutti i livelli (tra direzione generale e dirigenti in primis e quindi con tutta l’azienda);
– investimenti in salute, sicurezza e ambiente praticamente ridotti a zero;
– piano delle assunzioni (forte mancanza di personale in tutte le sezioni) e progressioni di carriera praticamente congelate da due anni.
Il mandato del Direttore Generale è evidentemente impostato – dal suo insediamento – sulla costante “riduzione dei costi del personale”a potenziale discapito della bontà dei servizi resi da AGEC alla cittadinanza tutta. E comunque i risparmi attuati in questi anni dal Direttore Generale non hanno fatto bene all’Azienda e a Verona!
Pertanto siamo a comunicare a tutti i Colleghi, ai Cittadini, al Sindaco di Verona e alla Politica tutta, che tali atteggiamenti non sono più accettabili da parte dei lavoratori e delle OO.SS. Dopo aver consultato un legale per decidere le iniziative da adottare valuteremo la possibilità di incontrare tutti i rappresentati della Politica locale. Oltre a chiedere un incontro in DTL per provare adirimere detto contenzioso. Per il momento non attiveremo azioni di protesta per non creare danno alla cittadinanza. Ma non è escluso che la pazienza possa finire nel caso si continuino con questi atteggiamenti di chiusura. I Dipendenti di AGEC non possono essere continuamente penalizzati!
Perché come gli altri lavorano e come gli altri, nel rispetto delle regole dettate dalle normative e dal CCNL vigenti, devono essere correttamente retribuiti”.
Il Segretario Femca Cisl Meneghetti chiosa: “A tutto questo c’è da aggiungere che abbiamo chiesto da tempo incontri specifici senzaottenere dall’azienda risposta alcuna. Siamo di fronte a un’azienda che è diventata antisindacale in una maniera inspiegabile. E che si tratti dell’unica azienda strumentale del Comune di Verona, oggi a guida centrosinistra, ci lascia ancor più esterrefatti e dovrebbe far riflettere la cittadinanza e la politica tutta che a breve è nostro intento incontrare”.