Cinese tenta di convertire falsa patente romena in italiana

 
 

Ha patteggiato un anno di reclusione ed è tornato in libertà il cittadino cinese che, ieri, è stato arrestato in flagranza dalla Polizia locale. L’uomo aveva tentato di convertire una falsa patente romena, visto che la sua era già stata revocata a causa di una condanna per guida in stato d’ebbrezza e per l’azzeramento dei punti.

Il tentativo è stato sventato grazie alla collaborazione del Nucleo specializzato in falso documentale con la Motorizzazione, nell’ambito dei controlli sulle “Patenti facili”.

Il 34enne residente in provincia di Modena, titolare di alcuni ristoranti, si era presentato agli sportelli della Motorizzazione Civile di Verona con l’intenzione di convertire una falsa patente romena a lui intestata, in una italiana. Il sospetto degli agenti è stato confermato dal Laboratorio Analisi Documentali: era falso non solo il documento di guida, ma anche la carta di identità romena che l’uomo aveva mostrato.

Un’ulteriore conferma del fatto che i documenti fossero falsificati è giunta dalla polizia romena. I documenti, seppur esistenti, erano stati emessi a favore di altri soggetti. La Polizia locale, oltre ai due documenti stampati con tecnica molto sofisticata, ha sequestrato la pratica di richiesta di conversione della patente di guida e ha informato il pubblico ministero di turno per possesso di falso documento di identità, valido per l’espatrio. Da qui è scaturita la direttissima di oggi che ha condannato l’uomo a un anno di reclusione.

 
 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here