Cimice asiatica: l’impegno di Borchia per limitare l’emergenza

 
 

Cooperazione necessaria in ambito comunitario e sinergie tra livelli istituzionali. Queste le prime mosse suggerite da Paolo Borchia, eurodeputato della Lega eletto nel collegio Nord-est, a margine dell’incontro promosso da Coldiretti a Orti di Bonavigo (VR) sulle conseguenze causate dalla cimice asiatica al comparto ortofrutticolo.

Si tratta di un problema complesso al quale non esiste una risposta completamente efficace con l’utilizzo di antiparassitari, e che sta creando ingenti danni, in particolare in Veneto, Lombardia, Emilia Romagna, Friuli-Venezia Giulia. 

A questo proposito è stata inviata una lettera al Ministro dell’Agricoltura, Teresa Bellanova, in cui si chiede di fissare urgentemente un tavolo interministeriale, preannunciato dall’ex ministro Gian Marco Centinaio a inizio agosto. “La procedura prevede che il ministero notifichi tempestivamente alla Commissione europea l’emergenza in corso, determinando le dimensioni del fenomeno e i conseguenti danni al reddito degli agricoltori – spiega Borchia – senza contare il necessario coordinamento nazionale con un piano organico per mettere in campo tutte le misure di difesa possibili”. 

Coinvolto anche il gabinetto del commissario europeo per la salute e la politica dei consumatori Vytenis Andriukaitis, al fine di chiedere informazioni su come verrà trattato il tema. “Successivamente – prosegue Borchia – “la Commissione europea chiarirà in quale modalità si potranno fornire misure di ristoro”. E conclude: “Garantiremo presidio per avere tempi rapidi da entrambi”.

 
 

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