Ciak, riapre il circuito “Cinema Verona”

 
 

Finalmente a Verona i cinema riaprono i battenti. Dopo la chiusura forzata di sei mesi, c’è grande attesa, per domani giovedì 6 maggio, quando riprenderanno le proiezioni nelle sale dei cinema Fiume, Pindemonte, Kappadue.

Dalla direzione del circuito informano che le sale sono un luogo sicuro e che l’apertura avverrà nel rispetto dei protocolli di sicurezza previsti dalla normativa, con il contributo di ciascun spettatore.


“Il distanziamento – fanno sapere dal sito del circuito – e l’uso corretto delle mascherine, l’igiene delle mani e le sanificazioni applicate al buonsenso individuale rendono le sale cinematografiche uno dei luoghi di socialità più sicuri in assoluto dove riappropriarsi di una sana, cara e buona vecchia abitudine, andare al Cinema per emozionarsi, divertirsi, riflettere o isolarsi. Una volta che nel buio della sala ci si accomoda al proprio posto, lo sguardo è rivolto allo schermo e l’immersione nelle immagini e sicura e insostituibile!”.
Data la grande capienza per 500 posti a sedere, delle sale del circuito “Cinema Verona” Fiume – Kappadue – Pindemonte – Diamante è possibile accedere senza rischio di assembramento.

Nonostante la momentanea assenza di titoli commerciali dal mercato americano le proiezioni grandi titoli non mancheranno. E, durante la settimana, accanto alle prime visioni, saranno proposte delle rassegne con titoli di qualità, restauri, anteprime e appuntamenti con lingua originale.
Il circuito “Cinema Verona” prevede un mese di maggio ricco di proposte di qualità con titoli italiani e internazionali.

Al Pindemonte si proietta “Minari” di Lee Isaac Chung, al Fiume “Nomadland” con Frances McDorman vincitore dell’Oscar per la regia, e al Kappadue “Rifkin’s Festival” di Woody Allen
Per il cinema d’essai “In the mood for love” di Wong Kar-wai, lunedì al Fiume e martedì al Kappadue.
Nel mese di maggio sono previste le proiezioni di “Due” di Filippo Meneghetti, “Un altro giro” di Thomas Vinterberg, “Gloria Mundi” di Robert Guédiguian, “Corpus Christi”, di Jan Komasa e “Il cattivo poeta” di Gianluca Jodice, che racconta gli ultimi anni di Gabriele D’Annunzio
A questi titoli altri ne saranno aggiunti all’interno del calendario 2021.
Chiunque potrà ricevere la programmazione cinematografica attraverso la newsletter che si trova nel sito del cinema Fiume.

 
 
Classe 1959. Sono iscritto all’ordine dei giornalisti dal 1983. Sono stato il responsabile dell’ufficio stampa di Amia per oltre trent’anni. Appassionato di storia e cultura veronese ho fondato la rivista Civiltà veronese e una casa editrice che ha pubblicato importati volumi, tra cui alcuni racconti inediti di Emilio Salgari e “Le invenzioni del cerusico coltelli di Berto Barbarani”. Appassionato di storia religiosa ho pubblicato oltre mille schede biografiche di santi, beati, venerabili e servi di Dio. Dopo aver fatto il parlamentare, il sindaco e il consigliere comunale, da pensionato voglio torno ad occuparmi di quanto mi appassiona.

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