I.CI.S.S: nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione

 
 

Con Decreto del Sindaco n. 595 del 25/10/2017 sono stati nominati i componenti del nuovo Consiglio di Amministrazione degli I.CI.S.S. (Istituti Civici di Servizio Sociale) che dureranno in carica 5 anni.

I membri del Consiglio di Amministrazione sono:

  • Bianchi Barbara;
  • Cargnelli Marco;
  • Cengiarotti Giovanni;
  • Farinelli Maria Sole;
  • Peroni Mario.

I Consiglieri Bianchi e Peroni, già presenti nel precedente CdA, sono stati riconfermati nell’incarico.

Ma di cosa si occupa esattamente l’ I.CI.S.S. ?.

L’I.CI.S.S. è ente regionale nato, per concentrare in un unico ente diverse istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza (IPAB). Con Decreto del Presidente della Giunta Regionale del Veneto 24 novembre 1994, n. 2932, alcune  Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficenza (IPAB) con sede in Verona sono state raggruppate in un unico Ente, denominato ISTITUTI CIVICI DI SERVIZIO SOCIALE – I.CI.S.S. L’unificazione ha consentito di valorizzare i rispettivi “consistenti” patrimoni nonché d’integrare, aggiornare ed attualizzare le  finalità indicate negli originari Statuti.
Nel 1994  sono confluite negli Istituti Civici di Servizio Sociale le seguenti I.P.A.B.:

– ORFANOTROFIO FEMMINILE
L’Istituzione è l’Ente civile di più antica costituzione nella Città di Verona. Fu riconosciuta dal Doge della Serenissima Repubblica di Venezia Loredan con Dogale 1° maggio 1520 e da allora è stata ininterrottamente presente nella vita veronese, come realtà giuridico-istituzionale e Organismo Assistenziale.
Ebbe inizialmente lo scopo di ricoverare e assistere donne che vivevano in stato di miserevole degradazione negli arcovoli dell’Arena.
La prima sede fu stabilita a S. Agnese, Piazza Bra (nel luogo ove oggi si trova il Palazzo Municipale).

– PIO ISTITUTO ELEMOSINIERE SACCO
Fu costituito con Decreto del Tribunale di Verona il 14 luglio 1850. Ha origine da un lascito testamentario del nobile Giovanni Battista Sacco del 20 novembre 1848 con lo scopo di sovvenire ai poveri della Città.

– OPERA PIA POLICELLA
Fu costituita con Regio Decreto 30 ottobre 1876. Ha origine da un lascito testamentario di Antonio Policella del 3 dicembre 1861 con lo scopo di soccorrere i poveri più bisognosi delle Parrocchie di Santo Stefano, San Zeno, Santa Maria in Organis e Cattedrale.

– COLLEGIO ARTIGIANELLI
Fu costituito con Regio Decreto 9 aprile 1871. Ha origine da una iniziativa del Comune di Verona e della Camera di Commercio ed Arti con lo scopo di avviare ad arti e mestieri fanciulli poveri.

– ISTITUTO FANCIULLI DERELITTI
Fu costituito con Regio Decreto 10 dicembre 1891, con lo scopo di raccogliere minori abbandonati.

– ASILO INFANTILE DI AVESA
Fu costituito con Regio Decreto 30 giugno 1896. Ha origine da un lascito di Contolini Rosa, con lo scopo di condurre una scuola riservata all’infanzia.

– ISTITUTO ETTORE CALDERARA
Fu costituito con Regio Decreto il 28 giugno 1914, con l’originaria denominazione di “Istituto Fanciulli Abbandonati” e con lo scopo di ospitare giovani orfani. Ha origine da una iniziativa del Comune di Verona, che lo dotò di un immobile in Veronetta, Corte Maddalene.

– FONDAZIONE BERTO BARBARANI
Fu costituita con Regio Decreto 30 dicembre 1942 con lo scopo di contribuire alla preparazione professionale di minori in stato di bisogno. Ha origine da una pubblica sottoscrizione, alla quale concorsero oltre 5.000 cittadini.

Del raggruppamento I.Ci.S.S. entrano, successivamente, a far parte altre due Istituzioni cittadine:

– PATRONATO MINORENNI CESARE LOMBROSO
Fu istituito in Ente morale con Regio Decreto n. 1388 del 29.07.1926 su iniziativa di un comitato promotore presieduto dall’avv.Giulio Lombroso.
Lo statuto, aveva individuato lo scopo dell’Istituzione nell’assistenza, l’educazione e l’istruzione dei minori, dagli 11 ai 18 anni, ed in particolare di quelli traviati o in pericolo di traviamento o comunque bisognevoli in relazione alle loro condizioni personali e familiari in quanto figli di detenuti o di liberati dal carcere.

– OPERA PIA RAGAZZI NOSTRI
L’IPAB, con sede in Via Villa di Quinzano in Verona, ha lo scopo di accogliere i fanciulli orfani, abbandonati, o comunque bisognosi di essere tolti dall’ambiente malsano in cui vivono e che li porterebbe inevitabilmente al male; di procedere al loro mantenimento, alla loro educazione morale e fisica, alla loro istruzione, cercando di dare un mestiere che corrisponda alle loro attitudini ed inclinazioni di ciascuno, pur facendo che tutti sentano il beneficio di chi vive a contatto della natura, del sano e sereno lavoro dei campi.  Le finalità dell’Istituto sono state perseguite con l’istituzione di una scuola interna di artigianato con speciale sviluppo dal lato agricolo, che ha permesso l’avviamento degli alunni ad un’arte e mestiere, tenendo possibilmente conto delle tendenze ed attitudini di ciascuno.

Lo Statuto degli I.Ci.S.S. individua i principali settori d’intervento degli Istituti nel sostegno dei minori, dei portatori di handicap, degli anziani e nell’attività di formazione professionale.

Ha un patrimonio di numerosi immobili, strumentali e non strumentali, (30,8 milioni di euro, fonte: bilancio 31/12/2016) in parte provenienti da lasciti testamentari e in parte appena costruiti. Tra questi il complesso Verona Ospitale, in quartiere Pindemonte, in via Carso, dove ha la sede. A Villa Guardini, inoltre, tra Avesa e La Cola, gestisce in convenzione con l’Ulss, una Comunità terapeutica protetta per persone con problemi psichiatrici.

Per il resto l’I.CI.S.S. amministra diversi immobili per funzioni sociali e istituzionali, e in piccola parte a reddito, come Verona Ospitale. Le entrate istituzionali relative alle rette versate dagli ospiti della CTRP Villa Guardini ammontano a 431.278,00 euro mentre le entrate da locazioni di beni non strumentali ammontano a 1.510.976,00 euro (fonte: bilancio I.CI.S.S. al 31/12/2016). Il risultato al 31/12/2016 rivela un utile di 6.497,00 euro dopo le imposte, considerando però due operazioni straordinarie (cessione fabbricato alla Diocesi di Verona con plusvalenza di 200.000,00 euro e l’accordo per la gestione del fabbricato in Via Sogare all’Istituto Don Calabria del valore di 274.000,00 euro).

Alberto Speciale

 
 
Classe 1964. Ariete. Marito e padre. Lavoro come responsabile amministrativo e finanziario in una società privata di Verona. Sono persona curiosa ed amante della trasparenza. Caparbio e tenace. Lettore. Pensatore. Sognatore. Da poco anche narratore di fatti e costumi che accadono o che potrebbero accadere nella nostra città. Ex triatleta in attesa di un radioso ritorno allo sport.

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