Chievo, trasferta amara col Toro

Fonte: A.C.ChievoVerona
 
 

La ventiseiesima giornata di campionato per il ChievoVerona si gioca in trasferta, allo stadio olimpico Grande Torino per affrontare il Toro che in questo momento sta vivendo un ottimo momento ed è sempre più vicino ad accedere di diritto all’Europa League, a cui non partecipa dalla stagione 2014/15.

Nonostante un Torino in gran forma, i gialloblù non sono da meno, tanto che, per tutta la durata del primo tempo, il match rimane in perfetto equilibrio a ritmi molto alti e con diverse occasioni per entrambe le formazioni, tuttavia con conclusioni poco precise: al 7’ Ansaldi raccoglie una respinta della difesa clivense e ci prova con un mancino secco, che va molto alto sopra la traversa, mentre al 10’ Giaccherini, dopo essersi smarcato con facilità, spreca una grande ripartenza con un tiro ampiamente a lato. Al 28’ è ancora una volta il Chievo a mangiarsi il vantaggio, in questo caso con Meggiorini che tenta col mancino un tiro radente, ma senza inquadrare lo specchio della porta e la palla finisce fuori.

Nella ripresa la partita cambia volto non tanto per l’intensità di gioco che rimane sempre molto alta, quanto piuttosto per la qualità delle conclusioni, più ciniche e precise: appena quattro minuti dopo il fischio d’inizio di La Penna, De Paoli, subentrato nel primo tempo al posto di Schelotto per infortunio, serve molto bene dalla destra Djordjevic, che prima in girata e poi sulla ribattuta mette a dura prova i grandi riflessi di Sirigu, costretto al tuffo. La risposta granata non si fa attendere. Prima ci prova Izzo al 50’ che, sul traversone di Iago Falque, la incorna a pochi passi dal secondo palo trovando, però, Sorrentino a respingere, poi al 67’ Belotti che di testa la schiaccia sfiorando il legno. Al 73’ è Stepinski a rendersi pericoloso dalla distanza con un destro molto potente, ma troppo centrale per impensierire Sirigu che blocca tutto. Gran finale per i padroni di casa che nell’ultimo quarto d’ora prima si avvicinano al gol con Zaza che da calcio di punizione con il mancino supera la barriera costringendo Sorrentino al tuffo, poi ne infilano tre, uno dietro l’altro, sfruttando il calo fisico dei clivensi. Il vantaggio lo firma Belotti che al 76’ triangola con Zaza e s’inventa un destro violento dai venticinque metri imparabile per il portiere del Chievo. Il secondo gol, invece, è di Rincon che al 91’ prima recupera palla dai piedi di Dioussè, poi dal limite dell’area calcia togliendo le ragnatele dall’incrocio di Sorrentino. Al 93’, sul finire del match, anche Zaza riesce a sottoscrivere il match: grave errore di Andreolli che si addormenta regalando un pallone facile da gestire per il centravanti del Toro che non sbaglia insaccando la terza rete.

Finale amaro per il Chievo che nonostante il grande impegno e la bella prestazione proprio nel finale non è riuscito a rimanere in partita e a far risultato.

 
 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here