Chievo, che scivolone!

Fonte: A.C.ChievoVerona
 
 

Per la diciottesima giornata di campionato aprono le danze il Chievo ed il Bologna, due squadre di pari livello, che si affrontano in un match serale senza facili pronostici. Tanta è la voglia di riscatto per entrambe le formazioni che arrivano rispettivamente da una rovinosa sconfitta contro il Crotone e da una contro la Juve.

Parte benissimo la formazione di Donadoni che al 4’ accende immediatamente la gara con il primo gol della serata, realizzato con una girata di testa di Destro, dopo un preciso calcio d’angolo battuto da Verde. E’ 0-1. Avvio in sordina, invece, per i clivensi che mancano di precisione e affrontano il primo tempo senza grande verve agonistica, affacciandosi con scarsi risultati nell’area dei bolognesi, che al contrario non perdono occasione per mettere in difficoltà la difesa di casa, sfiorando il raddoppio al 26’ con un colpo di testa poco convinto di Krejci, respinto in tuffo da Sorrentino. Qualche minuto dopo ed anche il Chievo comincia ad ingranare, pressando nella trequarti felsinea prima con Inglese, che ci prova di testa e di sinistro, poi con Gamberini, sempre di testa. Ma i padroni di casa non si fermano: al 32′ Birsa dalla bandierina serve un assist perfetto per Inglese che, staccando tra Gonzalez e Destro, la gira ed insacca il gol del pareggio. Recuperta la giusta mentalità, la squadra della Diga al 36’ tenta la seconda rete con Cacciatore che mette a dura prova la difesa avversaria, sempre con la specialità della casa, il colpo di testa, respinto dai pronti riflessi di Mirante.

L’inizio della ripresa ricalca alla perfezione i primi 45 minuti con il Bologna che cerca fin da subito di ritrovare il vantaggio ed il Chievo che cade in balia del gioco avversario. Al 5’, infatti, Masina sgancia il sinistro cercando il gol dalla distanza, Sorrentino respinge malamente servendo di fatto per Verdi che sulla ribattuta trafigge il portiere gialloblù. Continua per gran parte del secondo tempo la buonissima prestazione degli emiliani che al 66’ tentano il terzo gol con un pallonetto di Verdi, salvato da un tempestivo Gamberini che ci mette la gamba ed evita il peggio. Negli ultimi quindici minuti il Chievo schiaccia il Bologna nella propria metà campo e si avvicina al pareggio con ben tre occasioni importanti: Pellissier viene servito da Birsa e ci prova scavalcando Mirante, ma Maietta salva i rossoblu sulla linea di porta; Inglese tenta il gol prima con un colpo di testa, obbligando il portiere emiliano alla respinta in tuffo, poi con un tiro sfortunato che termina alto sopra la traversa. Ma la squadra della Diga non molla e all’85’ trova il pareggio con un bellissimo sinistro a giro di Cacciatore, che da posizione defilata insacca nell’angolino, mandando in delirio il tifo clivense che qualche secondo dopo, incredulo, deve aspettare ben quattro minuti prima della conferma da parte del VAR. Nonostante la carica data dalla rimonta, però, i padroni di casa non riescono a frenare i bolognesi che, appena cinque minuti più tardi, in modo compatto ed ordinato, segnano il 2-3 con Destro, sfruttando lo scivolone dello sfortunato Cacciatore che lascia la palla incustodita tra i piedi dell’attaccante felsineo. I gialloblù, però, non ci stanno e al 92’ sempre con il numero 29 esultano per la terza rete, ma l’arbitro Manganiello smorza i toni annullando il gol per posizione irregolare.

Grande la festa del Bologna che si aggiudica il match e tre punti utilissimi, com’ è altrettanto grande il rammarico del Chievo di non aver messo in campo la giusta concentrazione e una buona velocità di manovra fin dall’inizio, ma solo negli ultimi scampoli di partita, perdendo un’importante scontro diretto.

Angela Coppola

 
 

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