Che autogol! Commessa infedele tenta di rifarsi l’armadio a spese del suo posto di lavoro.

 
 

Nella serata di ieri, i militari della Sezione Radiomobile sono intervenuti nuovamente in Via Cappello nr. 30 presso l’esercizio – ormai noto – “Coin”.

Il giorno prima avevano colto con le mani nel sacco un cittadino tunisino, mentre questa volta si sono trovati di fronte, con loro stupore, una commessa dello stesso negozio che, terminato l’orario di lavoro, ha deciso di impadronirsi, dopo aver rotto i sistemi antitaccheggio, di abbigliamento per un valore complessivo di € 600,00 circa.

La donna, un’italiana di trenta anni ed incensurata, è stata però seguita da un addetto alla vigilanza che, quando lei ha superato le casse senza pagare, l’ha fermata. Subito dopo, sono intervenuti i Carabinieri che hanno accompagnato l’impiegata infedele agli arresti domiciliari. Stamane, il Giudice ha convalidato l’arresto ed ha rimesso in libertà la donna in attesa della celebrazione del processo.

 
 
33 anni, parte di questi trascorsi inutilmente nel tentativo di scrivere una biografia seria e sensata. Forse questa è la volta buona (lo dico sempre!). Italiano e veronese, amante della comunicazione con ogni mezzo e a (quasi) ogni costo. Hellas Verona nelle arterie, musica jazz e le parole di un caro amico al momento giusto. Con la famiglia di VeronaNews per dare il meglio di me alla città che più amo al mondo.

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