Cercasi competenze ed un Governo del Cambiamento

 
 

LETTERE ALLA REDAZIONE

Gentile redazione,

il 30 aprile è successo qualcosa che credo l’opinione pubblica dovrebbe conoscere, sebbene appaia come qualcosa di particolare e concernente solo alcune centinaia di persone.

Ebbene, il MIUR, che per la prima volta gestisce le selezioni relative al Bando per insegnare all’Estero (https://www.orizzontescuola.it/selezione-dirigenti-docenti-e-ata-da-destinare-allestero-domande-commissioni-entro-31-gennaio/), ha pubblicato l’elenco degli ammessi alla prova orale, attraverso il lavoro di commissioni e sotto commissioni di VOLONTARI e l’elenco degli esclusi.

Questa prima selezione avveniva tramite titoli e punteggio servizi, come da bando e come da art. 15 dei Decreti Dipartimentali n. 2020 e n. 2021 del 20.12.2018.

Peccato, davvero peccato, che ogni commissione abbia utilizzato criteri diversi non capendo la differenza tra anni di ruolo e pre ruolo e quindi ammettendo a volte sì e a volte no i candidati, che grazie a quegli anni potevano raggiungere il punteggio minimo di accesso al colloquio. Succederà nella migliore delle ipotesi che quando verranno chiamati e dovranno produrre intera documentazione, verranno depennati. Forse…

Ma la situazione diventa kafkiana leggendo i post e i commenti nel gruppo Facebook Insegnare all’Estero, oppure, come ho fatto io, contattando direttamente alcuni degli esclusi. Si scopre che le realtà create dalle commissioni sono delle più svariate: personalmente mi hanno fatto sparire dall’area linguistica di spagnolo, per cui non risulto neanche non idonea, eppure è la mia classe di concorso e ho una certificazione C2. Mi hanno poi dichiarato non idonea per inglese e francese perché non avrei secondo loro i due esami di italiano previsti, invece mi appartengono e li ho dichiarati anche in nota, oltre che spuntando le due caselle preposte e come suggerito dai funzionari MIUR via mail. C’è poi qualcuno che non si trova da nessuna parte, altri che non hanno avuto l’onore di avere indicato accanto al proprio nome la motivazione dell’esclusione (alla faccia della TRASPARENZA!), così…. tanto per rendere più onerosi e facinorosi gli eventuali ricorsi…. Altri sono stati convocati per una lingua ma non per un’altra, pur avendo gli stessi punteggi in entrambe. I casi più assurdi vedono persone contemporaneamente idonee e non idonee! Poi, ci sono quelli a cui hanno negato anni e anni di servizio per il requisito dei tre anni dopo l’anno di prova e potrei continuare…

Uno Stato di cui bisogna avere paura e che ad oggi non risponde a mail o altro, per lo meno per capire se intendono revisionare la graduatoria e correggere gli errori formali, come peraltro sempre è stato ammesso, oppure no. In fondo al decreto dipartimentale di esclusione n. 595 del 30 aprile c’è solo la possibilità di ricorso al Tar o al PdR. Insomma, se vi va bene spendete tipo 2000E per avere riconosciuti titoli dichiarati e posseduti, se no vi arrangiate! Loro si possono permettere di dichiarare qualsiasi cosa e noi invece non possiamo mai sbagliare. Questo è quanto!

Tra i sindacati per ora solo la CGIL (https://www.lentepubblica.it/scuola/personale-scolastico-estero-calendari/?fbclid=IwAR2uWI7RlYhbu2A8dUmeeWVA5p983W2IK3X_cHaW84H_9k3ncvFp9f0eDuA) pare abbia dichiarato di voler chiedere al MIUR le correzioni, ma i colloqui inizieranno il 20 maggio e ad oggi tutto tace! E gli altri sindacati rimandano ai loro avvocati, ovviamente!

Uno scandalo da Striscia la notizia o le Iene, appunto, ai quali scriverò ovviamente.

E’ bene che si sappia l’incompetenza di questo Governo, in particolare al MIUR, perché invece di CAMBIARE si è davvero andati peggiorando e di parecchio!

Fin da principio il Bando, emanato e gestito dal MAECI, presentava opacità e pur richiedendo qualifiche per insegnare all’estero, nel mio caso italiano nelle università come lettore, non è apparso in grado di scrivere in modo chiaro; ovvero in italiano…. Tutto dire. Non hanno fatto uscire neanche le Faq, cosicché ad oggi non siamo neanche sicuri se alcuni requisiti siano stati valutati o no.

Oltre alle incongruenze, di cui peraltro sono vittima come moltissimi altri colleghi e colleghe.

Pensate! Il decreto legislativo 64/2017, che è appunto LEGGE, recita per il requisito di accesso : 1. “Il personale da destinare all’estero ai sensi del presente capo è scelto tra i dipendenti con contratto a tempo indeterminato che, dopo il periodo di prova, abbiano prestato in Italia almeno tre anni di effettivo servizio nei ruoli corrispondenti alle funzioni da svolgere all’estero”.

Mentre nei DM interministeriale 634 del 02 ottobre 2018 e nel DD 2021 del 20 dicembre 2018, si scrive solo tre anni dopo l’anno di prova nel “ruolo di appartenenza”. Dicitura ripresa nel BANDO. Ora, questo va a restringere la norma e quindi diventa escludente.

La situazione risulta maggiormente paradossale se si pensa che i laureati in lingue e lettere che fanno domanda per il solo lettorato, andranno a insegnare all’università e verranno unificati in un unico codice estero 034, esattamente come esplicitato nell’Ordinanza Ministeriale del 18 dicembre 2012 all’art. 7: 1.g “fanno eccezione i docenti di lingua straniera che presentano domanda per i lettorati codice funzione Let 034 i quali possono essere ugualmente nominati anche se transitati dalle classi di concorso A245, A345, A445, A545, alle classi di concorso A246, A346, A446, A546 o viceversa e i docenti di materie letterarie transitati da una delle seguenti classi di concorso ad altra dello stesso gruppo (A043, A050, A051, A052), purché abbiano superato il prescritto periodo di prova, in quanto tutte le classi di concorso sunnominate sono comprese nel codice funzione Let 034”.

Insomma, in questo Stato chi è passato di grado a un livello più alto, ma pur sempre valido per questa selezione, viene punito, perché evidentemente nel passaggio tra I grado e II grado le competenze per insegnare italiano si sono perse, saranno cadute dalle tasche!?

Oltre a essere una docente, sono stata anche candidata alle elezioni politiche 2018 con il Movimento cinque stelle e me ne pento fin da maggio, dopo la stipula del CONTRATTO! Quindi, nell’aver visto quanti sono entrati senza titoli e competenze e dunque dopo aver valutato che come al solito si premia la mediocrità, ormai sovrana in questo Paese.

Questa situazione sul Bando Esteri è solo un esempio tra tanti di ciò che avviene nella vita reale di ognuno, quando a dirigere la musica ci sono quelli con la terza media o poco più. Chi ha titoli e meriti viene così sistematicamente calpestato.

Ho contattato esponenti del Governo (direttamente) e deputati della maggioranza, questi ultimi si sono anche mossi per chiedere spiegazioni, ma vengono rimbalzati da una parte all’altra Maeci-Miur-Miur-Maeci…

CERCASI COMPETENZE E UN GOVERNO DEL CAMBIAMENTO!

Marcella Biserni

 
 

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