Oggi Verona ha celebrato la Festa dell’Unità nazionale e la Giornata delle Forze Armate. Alla cerimonia, che si è svolta questa mattina in piazza Bra in forma contenuta nel rispetto delle misure anti Covid, ha partecipato il sindaco Federico Sboarina, insieme ai rappresentanti delle istituzioni civili e militari cittadine.
Erano presenti il Prefetto Donato Giovanni Cafagna, il comandante delle Forze Operative Terrestri di Supporto Generale di Corpo d’Armata Massimo Scala, il presidente della Provincia Manuel Scalzotto, il presidente di ASSOARMA, Ten.Roberto Pellegrini e il Vice Presidente Vicario Provinciale dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, Sezione di Verona (ANCR), Cav. Giancarlo Rama.
Il 4 novembre 1918, l’Italia usciva vittoriosa dal Primo conflitto mondiale, una delle guerre più sanguinose a causa della quale il nostro Paese pagò un prezzo altissimo di vite umane.
Ed è proprio per ricordare il coraggio e il sacrificio delle centinaia di migliaia di giovani che in quel conflitto persero la vita per assicurare all’Italia e alle generazioni future una Patria unita e libera che, sulle note del silenzio intonato da un trombettiere del Reparto Comando del COMFOTER di Supporto, sono state deposte tre corone d’alloro al Monumento ai Caduti.
Gli onori militari sono stati resi da alcuni rappresentanti di Esercito, Carabinieri e Aeronautica, della Guardia di Finanza, della Polizia di Stato e della Polizia Penitenziaria di Verona, alla presenza del Gonfalone della Città e della Provincia di Verona, del Labaro del Nastro Azzurro e dal Labaro dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci. Una presenza importante quella dei rappresentanti delle Forze Armate e di Polizia, a testimonianza della forte sinergia tra le Istituzioni, più che mai necessaria in un momento così difficile come quello che sta attraversando il nostro Paese.
“Oggi, ricordare milioni di italiani che hanno sacrificato la propria vita per difendere la Patria, assume un significato ancora più importante – afferma il sindaco -. In questi mesi, anche noi stiamo combattendo la nostra guerra contro un nemico invisibile, e per questo ancora più insidioso. Tutti insieme, prendendo esempio dai nostri Caduti e rispettando le prescrizioni, abbiamo le armi per sconfiggere definitivamente il virus e tornare alla nostra normalità”.
La cerimonia è iniziata con l’alzabandiera in piazza Brà, si è conclusa con la lettura della motivazione della Medaglia d’Oro al Milite Ignoto a cura del Presidente di ASSOARMA.