Cassano illustra i temi su cui intende spendersi se eletto in Regione

 
 

“È proprio quando prevale la legge del più forte e cresce lo scontro che si fa urgente riattivarsi in politica per riaffermare i nostri valori fondanti con cui affrontare i problemi che oggi riguardano tutti, indistintamente”. Così Maurizio Cassano, ex segretario del Pd di Sommacampagna e consigliere comunale, ora dipendente del Ministero della Difesa, ha motivato ieri in sala consigliare a Sommacampagna la scelta di candidarsi alle prossime Elezioni regionali del 23/24 novembre. 

“Seppure la personalizzazione della politica ha cancellato l’attenzione e lo studio dei problemi – ha detto Cassano – le mie parole d’ordine restano ‘onestà’, ‘competenza’ e ‘massima concretezza’”.  

Dunque concretamente Cassano ha illustrato i temi su cui intende spendersi, se sarà eletto in Regione: la perdita del potere d’acquisto, denatalità e invecchiamento della popolazione, l’inadeguatezza dell’offerta di servizi sanitari e assistenziali e la fragilità delle famiglie con figli in cui, salari sempre più bassi non bilanciano le spese di nido e mantenimento, l’inaccessibilità all’acquisto della prima casa, l’aumento delle emergenze climatiche e della vulnerabilità del nostro territorio. 

Tra i temi particolarmente sentiti sul territorio, che andrà a rappresentare in Regione, il candidato ha ricordato la minaccia dell’amianto nella gestione dei rifiuti e il ventilato ampliamento delle discariche di Caluri e Valeggio; l’opportunità di fare crescere la sicurezza del cittadino investendo maggiormente sulla polizia locale, vero presidio del territorio; la formazione e gli investimenti nel volontariato di Protezione civile. 

Ieri Cassano è stato introdotto dal candidato alla presidenza della Regione  Veneto  Giovanni Manildo in collegamento video, (“una lista per un Veneto che non lascia indietro nessuno”, ha evidenziato), quindi presentato dal segretario provinciale del Pd veronese, Franco Bonfante che, nel suo intervento sulla “coalizione molto ampia” raccolta attorno a Manildo, ha sottolineato la caratteristica del candidato di sapere lavorare, passo dopo passo, con competenza e umiltà. A ciò l’ex vicesindaco di Sommacampagna Giandomenico Allegri ha aggiunto il ricordo dello storico impegno di Cassano a servizio della comunità, anche con deleghe speciali nell’ambito della sicurezza (iniziativa del “controllo del vicinato” e installazione di telecamere su tutti i varchi di accesso a Sommacampagna e frazioni) e dell’organizzazione di eventi e manifestazioni pubbliche.  

“Ciò che può salvarci e che per questo non va assolutamente demonizzato è il riaccendersi della passione civile nei giovani che in queste settimane, contro la violenza di Israele, sono tornati a riempire le piazze, indicando agli schieramenti più remissivi che si deve fare qualcosa. Anche io, per il nostro Veneto, credo con passione che di meglio e di più si possa fare!”.