Non si placano le polemiche sulle iniziative considerate antidemocratiche del consigliere Andrea Bacciga; iniziative avvallate dal silenzio del Primo Cittadino Federico Sboarina, che decide di trincerarsi dietro il silenzio senza appoggiare lo svolgimento della presentazione del libro del giornalista Berizzi.
“A Verona succede che un giornalista presenta un libro. Un libro. Subisce minacce, pesanti, per aver scritto e per sostenere una tesi. In una città normale davanti a questi fatti, il sindaco prende le parti del giornalista. A Verona invece il sindaco sta zitto, quasi a strizzare l’occhio all’altra parte e il vicepresidente della commissione cultura lancia una raccolta firme per fermare l’evento. La libertà di espressione va tutelata sempre, è una conquista della democrazia, nel 2019 dovrebbe essere scontato. Anche a Verona” così Tommaso Ferrari di Verona Civica-Traguardi