Ancora una volta i militanti di CasaPound lanciano un appello per sostenere l’economia locale a fronte della grave crisi portata dalla diffusione del corona-virus in tutta Italia.
“Ancora una volta – dichiara il movimento in una nota – rinnoviamo con vigore l’invito a comprare nella nostra città. Lo abbiamo fatto a Natale e lo facciamo con ancora più fierezza e determinazione ora, che la crisi figlia del virus ha colpito così gravemente il commercio”.
“Bisogna sostenere – continua la nota – i nostri concittadini per far sì che la città non muoia. Bisogna passeggiare per le vie del centro e aiutare chi lo anima invece che fare la fila fuori i negozi gestiti dalle grandi multinazionali. Mai come oggi ci dobbiamo ricordare che cosa vuol dire essere Italiani, viviamo in un paese, infatti, che da sempre è la Patria dell’artigianato e delle piccole botteghe e non possiamo permettere che questa peculiarità venga meno perché si favorisca uno sfrenato consumismo.
Siamo italiani, siamo veronesi e dobbiamo dare il nostro piccolo contributo per rimediare alle decisioni prese da un governo folle per salvare l’economia della città colpita anche dall’assenza dei turisti“.
” In queste giornate – conlcude la nota – il nostro invito è quello di tornare a popolare le strade del centro e comprare dai piccoli commercianti locali. È ora di dilaniare il grigio lasciato dal lockdown e solo sostenendo in primis il made in Italy daremo a tutti la possibilità di rialzarsi”.
mi piace questa coerenza. soprattutto da un gruppo come casapound che si vanta del suo stile di abbigliamento casual! fatto di scarpe adidas (made in korea?) o di giacche north-face (made in taiwan?) o delle felpe nike (made in china?). Che bravi questi difensori a parole dei poveri provenienti da famiglie aristocratiche pronti a difendere la loro identità! E pensare che poi parlano di coerenza! Ma voi della redazione come vi vestite? made in verona? o made in veneto? o comprate anche voi le tutine della decathlon?
quanta coerenza…